MADRID, 30 GEN – Roberto Carlos si ritira. Il terzino sinistro brasiliano che all'Inter venne incredibilmente bocciato da Roy Hodgson, e che poi fece le fortune del Real Madrid, ha annunciato che smettera' d giocare in coincidenza con la fine dell'anno solare. ''Mi fermo a dicembre'', ha rivelato 'Robertinho' in un'intervista pubblicata dal giornale sportivo spagnolo 'Marca'.
''Il mio contratto come calciatore dell'Anzhi Makhchkala – spiega Roberto Carlos – scade a giugno del 2013. Ma ho una clausola di uscita a dicembre, ed intendo avvalermene. Dopo rimarro' nel club come assistente del presidente Suleiman Kerimov. Mi ha chiesto di aiutarlo a rinforzare le strutture del club per i prossimi dieci anni''.
''Non mi ritiro per problemi fisici, ma perche' ritengo che la mia carriera calcistica si sia completata – ha aggiunto -. Ho giocato nel Palmeiras, nell'Inter e nel Real Madrid. Da calciatore ho vissuto tutto cio' che era possibile''.
Roberto Carlos, 38 anni, mette quindi fine ad una traiettoria sportiva che lo ha visto grande protagonista: con il Brasile ha vinto i Mondiali a Yokohama nel 2002, mentre con il Real dei 'galattici' ha vinto tre Champions League ed altrettanti titoli spagnoli.
''Se devo ricordare un match in particolare – ha rivelato il brasiliano a 'Marca' -, senza dubbio mi viene in mente la finale di Champions vinta contro la Juventus nel 1998. E' stato il settimo titolo continentale del Real. Vincerlo 32 anni dopo la precedente conquista ha significato molto per me e per tutti i tifosi del Madrid. Un rimpianto? Non aver mai vinto la Coppa del Re''. Celebre anche per le sue doti 'balistiche', in particolare sui calci piazzati (104 gol in titolare a livello di club), Roberto Carlos ricorda piu' di tutte una rete segnata con la nazionale: ''quella che ho segnato con il Brasile contro la Francia nella Coppa delle Confederazioni del 1997. Riuscii a dare al pallone un effetto fantastico''.