Roland Garros: Schiavone sfida Bartoli

PARIGI, 1 GIU – Ed e' sempre Italia-Francia: scalda i motori Francesca Schiavone, l'azzurra numero cinque del tennis mondiale, che domani affrontera' nell'attesissima semifinale del Roland Garros a Parigi Marion Bartoli, ventiseienne francese che gioca dritto e rovescio con la presa bimane. Come nei giorni scorsi, Francesca – campionessa in carica del torneo parigino, dopo la straordinaria impresa dello scorso anno – si è allenata sui campi dello Stadio Jean Bouin, a circa dieci minuti dal complesso dove alle 14:00 di domani affrontera' la francese numero 11 mondiale. Oggi, a mezzogiorno, in una Parigi inondata di sole, Francesca era in campo seguita da tutto il suo staff. Lavoro atletico, quindi tennis. Non una parola alla stampa, dopo l'allenamento riposo in albergo e relax: Francesca è già concentratissima. Da lei, un'unica e telegrafica considerazione, rilasciata al sito internet della Federtennis: ''La Bartoli – osserva la Schiavone – usa le due mani, quindi è fondamentale tenerla fuori dal campo. Non devo concederle l'iniziativa''. E il Centrale, c'è da giurarci sarà molto caldo. I parigini amano la Schiavone, il suo tennis un po' 'champagne', lo spettacolo e le emozioni che riesce a regalare quando scende in campo. Come martedi', quando ha rimontato contro la russa Pavlyuchenkova uno svantaggio che sembrava aver compromesso il match: era sotto 6-1 4-1, ha vinto 7-5 al terzo dopo che nella partita decisiva si era a sua volta trovata avanti 5-1. Tre partite in una, una sequela di emozioni: dall'inferno al paradiso. 'La divine comedie', titola oggi 'L'Equipe'. Domani però l'avversaria sarà una francese e il 'Philippe Chatrier' sarà tutto con Marion, anche se in patria non e' amatissima: era dal 2005 con Mary Pierce che i parigini non vedevano una loro rappresentante così avanti nel torneo di casa. Mentre il 'padre-padrone' della Bartoli, un medico di origini corse, pare abbia dichiarato con un po' di spocchia: "la Schiavone in semifinale? E' quanto di meglio potessi augurare a mia figlia, è un'occasione d'oro". Ritenendo quindi la partita molto alla portata della figlia. ''E' tutto a posto. Per Francesca e' una vigilia come un'altra'', dicono invece dall'entourage della milanese, che adora il Roland Garros e spiega di baciare la terra perche' quello che le ha dato questo torneo e' pazzesco, non descrivibile, e lei vuole ricambiare con tanta generosita'. La Schiavone è seguita da quello che è anche l'allenatore della nazionale, Corrado Barazzutti, e nel suo angolo una presenza fissa è quella di Tathiana Garbin, ex-giocatrice ed amica che si è ritirata dal tennis proprio quest'anno e che anche l'anno scorso era rimasta a seguire l'impresa di Francesca. Durante le partite è proprio Garbin quella con l'espressione più tormentata, forse perchè piu' di altri riesce a vivere le partite da ''dentro''. Al Roland Garros, la Bartoli non e' mai riuscita a superare il terzo turno. Francesca l'ha battuta 4 volte su 5, pur senza averla mai affrontata sulla superficie da lei prediletta, la terra rossa. La prima sfida tra le due risale al 2003 a Canberra (vinse l'azzurra), l'ultima al terzo turno di Wimbledon 2009 (ancora un successo della Schiavone). L'unica vittoria della Bartoli nel 2009 a Dubai.

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