Roma, Luis Enrique: "Se va male pronto a lasciare"

ROMA, 22 LUG – In un paese dove il posto di lavoro e' sempre piu' una chimera e dove, piuttosto che perderlo, si farebbe qualsiasi cosa, Luis Enrique sceglie di sentirsi un precario tra i precari e affida il suo futuro sulla panchina della Roma alla forza delle sue idee.

Il giovane tecnico asturiano, formato nella scuola di pensiero del Barcellona, e proprio per questo scelto dalla nuova proprieta' americana, non esita a confermare che fara' le valigie se il suo modo di intendere il calcio non verra' metabolizzato da Totti e compagni. ''Il nostro obiettivo e' quello di convincere i giocatori della bonta' del progetto – le sue parole dal ritiro della Roma a Riscone di Brunico -, ci proveremo con tutte le nostre forze e il massimo dell'impegno, e se non ce la faremo andremo a casa e verremo sostituiti''.

''Se non sapremo convincere i giocatori non andremo lontano – ha quindi aggiunto 'Lucho' -, e questo perche' in campo sono i giocatori che devono risolvere i problemi mentre il nostro compito e' quello di aiutarli in questo. Ma ora ho la sensazione che stiamo riuscendo a convincerli, poi e' chiaro che saranno i risultati a dettare legge".

L'ottimismo di Luis Enrique, la sua carica, rappresenta al momento il piu' grande acquisto della nuova Roma 'made in Usa' che, come sottolineato dallo stesso allenatore spagnolo, ha ''bisogno di tempo per crescere e migliorare''. ''Di questo inizio 'me gusta todo' e non sono preoccupato di nulla – ha dichiarato in conferenza stampa -, ma bisogna stare tranquilli, avere pazienza. Non sento nessuna pressione speciale, solo il fortissimo sostegno da parte dei nostri tifosi''. Ma per poter dire loro dove la Roma potra' arrivare bisognera' ''attendere la fine del mercato, solo dopo potremo fare un bilancio'. Quello che mi sento di dire e' che proveremo a vincere ogni partita. Voglio costruire una squadra compatta, in sintonia, in modo che la coesione del gruppo permetta di superare le difficolta' quando queste arriveranno. Dobbiamo metterci alle spalle i problemi dell'anno passato. Per noi e' fondamentale che i giocatori si sentano felici''.

E non distratti dagli ultimi rumors provenienti dal fronte societario, ormai vicino al 'closing' della trattativa tra UniCredit e la cordata americana guidata da Thomas DiBenedetto. ''Non siamo assolutamente preoccupati per le notizie di questi giorni – la presa di posizione di 'Lucho' -. Sono vicende abbastanza normali quando si cerca di perfezionare ed ultimare un passaggio di proprieta' di questa portata''.

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