Roma: Perrotta elogia Luis Enrique

Roma – ''L'anno scorso non c'era una proprieta' forte, era a termine. E lo avvertivamo un po' tutti. Adesso si respira un'aria diversa, c'e' piu' entusiasmo. La musica e' totalmente cambiata, vogliamo voltare pagina e aprire un capitolo nuovo della nostra storia. E se il buongiorno si vede dal mattino…''. E' Simone Perrotta il primo giocatore della Roma a parlare dal ritiro di Riscone di Brunico. Il centrocampista, dopo due ore di allenamento agli ordini di Luis Enrique e del suo staff tecnico, si e' presentato in sala stampa per le prime impressioni sul nuovo corso giallorosso. ''Quello del mister e' un approccio metodologico completamente diverso rispetto al campionato italiano, dove si verticalizza tanto e subito non appena si entra in possesso del pallone – ha spiegato Perrotta, ormai uno dei 'senatori' nello spogliatoio -. Lui predilige il possesso palla, sempre rasoterra e senza lanci lunghi. Servira' pazienza, ma lo stiamo seguendo con molta curiosita'. Speriamo di capire subito quello che chiede il mister, ma e' un lavoro completamente diverso rispetto al passato e non so quanto tempo servira' per assimilarlo perche' nessuno di noi ha mai giocato in questo modo''. Insomma, ci vorra' del tempo per riproporre anche in Italia lo stile del Barcellona e della Spagna campione d'Europa e del mondo. ''Luis Enrique e' giovane ma con idee molto chiare, e la sua filosofia di gioco e' quella – ha ammesso Perrotta -, pero' credo che se non si riuscisse ad attuarla sarebbe giusto introdurre anche degli accorgimenti. Per certi atteggiamenti e per l'approccio con la squadra, fondato sul lavoro e sul dialogo, ricorda un po' Spalletti''. L'altra grande novita' della Roma 'made in Usa' sara' il ringiovanimento della rosa con l'inserimento di diversi elementi nuovi. ''E' vero che arriveranno giocatori giovani, ma lo sono solo sulla carta d'identita' – l'osservazione di Perrotta – perche' con le loro precedenti squadre hanno gia' fatto esperienza. Bojan ad esempio ha fatto gia' 100 partite col Barcellona, Lamela e' un talento e Jose' Angel ha fatto molto bene nel campionato spagnolo. Quindi sono si' giovani, ma rispetto alla media italiana hanno sicuramente una buona esperienza alle spalle''. Per capire dove si potra' arrivare, pero', servira' del tempo. ''Non me la sento adesso di parlare di prospettive o ambizioni – ha infatti confessato il centrocampista -, siamo un cantiere aperto in tutti i sensi, dal modo di giocare ai nuovi che devono ancora arrivare, per finire a quei compagni che si dice potrebbero partire. Non siamo nelle condizioni di poter porre degli obiettivi. Poi e' normale che siamo la Roma e non possiamo certo lottare per non retrocedere.''. Per puntare in alto, pero', Perrotta sa bene che potrebbe aiutare non poco riuscire a confermare Mirko Vucinic e Daniele De Rossi: ''Se dovessero partire questa squadra perderebbe un grande potenziale, sono due giocatori eccezionali e il mio augurio e' che possano restare''. .

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