ROMA – Sono stati fermati quindici presunti aggressori del gruppo di tifosi del Tottenham vittima la scorsa notte di un raid antisemita in un pub in piazza Campo de’ Fiori.
Stando alle prime indagini, il blitz sarebbe stato compiuto da una trentina di persone, non soltanto ultras biancocelesti, ma tifosi sia romanisti che laziali, armati di spranghe e bastoni. A muoverli probabilmente erano sentimenti razzisti e antisemiti, ipotesi avvalorata dalle testimonianze di chi ha sentito cori al grido di “ebrei” durante l’assalto.
La curva del Tottenham è infatti famosa perché espone la Stella di David in rappresentanza del quartiere londinese della comunità Yid.
Gli agenti delle volanti della polizia sono riusciti a fermarne sei che si trovano ora negli uffici del commissariato Trevi.
I dieci inglesi feriti, venuti a Roma per assistere alla partita che il Tottenham giocherà contro la Lazio all’Olimpico, sono stati trasportati dalle ambulanze del 118 in diversi ospedali della capitale.
Il più grave è un ragazzo ricoverato in prognosi riservata per una ferita alla testa.
Il gruppo di violenti, tutti fra i 45 e i 20 anni, sono entrati al “Drunken Ship” con il volto coperto da caschi e hanno scatenato una rissa con gli inglesi.
I feriti sono stati medicati negli ospedali Fatebenefratelli dell’Isola Tiberina e del San Camillo ed uno di loro, entrato con codice rosso, si trova ricoverato in prognosi riservata con l’aorta lesionata.