Ilary Blasi: “Il mio Totti tutto Roma e famiglia”

Pubblicato il 18 Marzo 2013 - 11:34 OLTRE 6 MESI FA
Una foto recente di Ilary Blasi e Francesco Totti (LaPresse)

ROMA – Ilary Blasi ha rilasciato un’intervista esclusiva a Marco Molendini de ‘Il Messaggero’ dove ha parlato del suo rapporto speciale con il marito Francesco Totti e della sua carriera. Riportiamo alcuni passaggi di questo articolo.

Dicono che lei e Francesco abbiate un patto: in pubblico uno non parla dell’altro. Insomma conservate autonomia nei rispettivi spazi.
“Ci viene naturale. Non c’è un contratto. Io non capisco nulla di calcio e lui del mio lavoro. Al massimo ha fatto qualche battuta su di me alle Iene. Anche a casa non è il tipo che si mette a parlare di calcio e io faccio altrettanto. Quanto agli spazi, mi pare che siano fondamentali nell’armonia di una coppia. Così io esco spesso con le miei amiche e Francesco con i suoi amici. E poi non mi pare che le altre mogli dei calciatori diano interviste parlando di calcio”.

Ma voi siete i più famosi: quando facevate gli spot insieme si diceva che avreste potuto diventare una coppia da cinema. Ilary Blasi e Francesco Totti, i nuovi Sandra e Raimondo.
“Non so se Francesco reggerebbe il ritmo”.

Intanto sono sette anni che fa le Iene in tv. Un record. Avrà fatto qualche pensierino ad altro.
“Le Iene mi sono sempre piaciute, anche quando non le facevo e le guardavo da casa sognando di fare un giorno la tv. E mi diverto ancora, con Teo Mamuccari vado d’accordo, quindi mi piacerebbe continuare. Certo, ogni tanto ci penso a provare qualcos’altro, ma non mi viene in mente granché”.

A proposito di Cristian e Chanel, l’idea di mandarli in campo a festeggiare il papà due domeniche fa è stata sua?
“Io non ero a Roma, perché avevo la diretta delle Iene a Milano. Ma avevo lasciato detto, a sua insaputa, di stare pronti se Francesco avesse fatto gol e raggiunto il record di Nordahl. Quando ha segnato, sono usciti da casa e sono andati allo stadio a festeggiarlo”.

E quando è tornato a casa lui che ha detto?
“Non abbiamo commentato, ma era molto contento”.

La scelta del nuovo papa di chiamarsi Francesco a Roma ha fatto girare un bel po’ di battute: dal papa al Pupone il passo è stato brevissimo. L’hanno subito battezzato il Papone.
“Francamente non ne abbiamo parlato”.