Roma, tifosi contestano Pallotta anche sulla pagina Facebook dei Boston Celtics Roma, tifosi contestano Pallotta anche sulla pagina Facebook dei Boston Celtics

Roma, tifosi contestano Pallotta anche sulla pagina Facebook dei Boston Celtics

Roma, tifosi contestano Pallotta anche sulla pagina Facebook dei Boston Celtics
Roma, tifosi contestano Pallotta anche sulla pagina Facebook dei Boston Celtics

ROMA – La contestazione dei tifosi della Roma nei confronti di James Pallotta non ha confini. Dagli striscioni apparsi a Boston, New York, Londra e Miami, agli attacchi attraverso i social network. I tifosi della Roma hanno preso d’assalto la pagina Facebook del ristorante delle sorelle di Pallotta, portandola alla chiusura, e ora si stanno scatenando sulla pagina ufficiale del team NBA Boston Celtics (come potete vedere nella foto). 

Roma, James Pallotta è socio minoritario dei Boston Celtics. 

James Pallotta nel 2002 ha fatto il suo ingresso come socio minoritario nella Boston Basketball Partners, società proprietaria dei Boston Celtics, che aveva come obiettivo il rilancio della squadra. Nel 2008 ha vinto l’anello, conquistando, da co-proprietario, il titolo NBA, con il successo in finale sui Los Angeles Lakers.

Vigilia di Sassuolo Roma turbata in casa giallorossa . dalle proteste per la vicenda De Rossi. Due ore di contestazione dai toni forti per ribadire che la Roma ha sbagliato a non rinnovare il contratto di Daniele De Rossi.

Mentre il capitano e la squadra salivano su un treno alla stazione Termini per dirigersi a Reggio Emilia, dove è in programma la gara contro il Sassuolo (assente Manolas a causa di un trauma distorsivo alla caviglia destra), i gruppi organizzati della Curva Sud hanno manifestato il proprio dissenso nei confronti del presidente James Pallotta – ‘invitato’ a più riprese a vendere il club – e della dirigenza (Baldissoni e Baldini i più bersagliati dai cori) riunendosi sotto la sede dell’Eur della società. In due mila hanno fatto sentire la propria voce, mostrando una serie di locandine con l’immagine di De Rossi e la scritta “Le leggende non si toccano”.

Eloquenti anche un paio di lunghi striscioni: “Le bandiere non si ammainano, si difendono e si onorano. ‘Dirigenza’ di cialtroni senza rispetto” e “L’As Roma è la nostra leggenda…solo gli indegni la chiamano azienda” (fonte Ansa).

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