Il derby è importante vincerlo, a prescindere da come si gioca, dall’organizzazione di gioco e dalla qualità espressa.
Rimane solo il risultato finale, è quello che conta. Anche per questo è una partita diversa dalle altre.
Francesco Totti bada alla sostanza, quel che conta in un derby è la vittoria e la sua ‘magica’ Roma, pur senza brillare, l’ha ottenuta.
Probabilmente siamo stati frenati dalla voglia di vincere – ammette il ‘capitano’ giallorosso in un articolo scritto per il ‘Corriere dello Sport’ – E’ stata una partita corretta, per noi la situazione è cambiata rispetto a qualche settimana fa, quando eravamo tutti in discussione.
In evidenza il portiere Julio Sergio e il match winner, Marco Cassetti: Si sono dimostrati grandi professionisti oltre che grandi uomini, li elogia Totti, soffermandosi quindi sui meriti del ‘testaccino’ Claudio Ranieri, che nel giro di qualche mese ha cambiato la Roma.
Credo che gli abbiamo fatto un bel regalo, Ranieri è romanista doc nell’animo e nel temperamento, è un allenatore che avuto nella sua carriera esperienze importanti con club prestigiosi ma penso che la giornata di domenica per l’uomo sia indimenticabile.
Totti ha parlato anche delle interruzioni per gli incidenti in tribuna Tevere, e allora perchè – si chiede il fuoriclasse giallorosso – senza nulla togliere agli organismi preposti, non lasciarla tutta alla società ospitante, riservandola a una sola tifoseria?