Ronaldinho a gennaio lascerà il Milan, probabile destinazione il club brasiliano del Gremio. Il Gaucho resterà con i compagni nel ritiro di Dubai per allenarsi regolarmente. Ieri nuovo incontro tra l’amministratore delegato del Milan Adriano Galliani e Roberto de Assis, fratello-procuratore del calciatore. Bocche cucite al termine, ma la cessione del giocatore avverrà al più presto: è favorito il Gremio, il club di Porto Alegre, nel Rio Grande do Sul.
Fondato il 15 settembre 1903, è una delle squadre brasiliane dal prestigio pesante (ha vinto una Coppa Intercontinentale, due Coppe Libertadores, due campionati brasiliani e 4 Coppe del Brasile). Nell’asta per Ronaldinho potrebbero comunque entrare anche il Flamengo e il Palmeiras. Ronaldinho torna comunque a casa, in Brasile, dopo essere finito fuori squadra, panchinaro di lusso nel Milan capolista di Massimiliano Allegri.
Un ritorno anche nel senso letterale, perchè l’attaccante si è formato proprio nel Gremio, prima nelle giovanili (1997-1998), poi nella squadra maggiore (1998-2001). Finisce così un amore e come sempre non manca la nota nostalgica. Dinho ha rallegrato i tifosi con il suo estro e le sue giocate ma – per questa squadra che punta molto in alto – non basta la fantasia, servono rigore e concretezza. Vietato far tardi la sera, distrarsi dal lavoro quotidiano, concedersi leggerezze.
Il brasiliano, scanzonato e sorridente, con la sua coda di cavallo, non sembrava comunque felice a Milano. Capitolo praticamente chiuso, tocca solo stabilire le condizioni economiche. Il Milan chiede otto milioni ma potrebbe venire a più miti consigli. I rossoneri, intanto, continuano il loro ritiro negli Emirati Arabi Uniti, dove lavorano in spiaggia, si fanno fotografare e si divertono pure. Domenica, amichevole di lusso con l’Al Ahly dell’ex capitano azzurro Fabio Cannavaro (diretta tv su Mediaset Premium Calcio dalle 16,45).
Qualche nuvoletta però offusca il sole di Dubai: andrà via in anticipo Kevin Prince Boateng a causa di una pubalgia che lo affligge. Per questo, il primo gennaio tornerà in Italia per farsi curare tempestivamente. Il portiere Marco Amelia finisce in ospedale. Per lui lussazione, senza complicazioni, all’anulare della mano sinistra, se la caverà con due giorni di riposo.
Il 6 gennaio torna il campionato, con il primato da consolidare: si gioca a Cagliari una sfida difficile e carica di suggestioni per Massimiliano Allegri, che – da calciatore – ha vestito la maglia rossoblu per tre stagioni, dal 1993 al 1995. Donadoni proverà in tutti i modi a vincere. Il Milan potrebbe giocare la carta vincente – Cassano – anche se è più probabile che il barese parta dalla panchina. C’è pure Pato che allunga: il brasiliano sta recuperando bene e in fretta. Una cosa è certa: non ci sarà Eonaldinho.