Ronaldo ha scansato con sdegno e quasi schifo la bottiglietta di Coca Cola che adornava il tavolo e l’inquadratura della sua conferenza stampa. Raccontano che quel gesto sia costato all’azienda di Atlanta circa 4 miliardi di dollari in termini di quotazione azionaria. Calcolo probabilmente forzato, di certo però Ronaldo ha volontariamente inflitto un danno economico a Coca Cola. Problemi di Coca Cola…
Pogba e vade retro alcol (che non c’è)
Pogba, tocca a lui di fronte alla stampa e alle tv. Allontana con sdegno e quasi schifo la bottiglietta di birra Heineken argomentando che per un musulmano l’essere associato a bevanda alcolica è offesa e provocazione. Peccato che quella presente sul tavolo davanti a Pogba sia una birra analcolica presentata esplicitamente come tale. Comunque, problemi della Heineken…
Locatelli…Locatelli ci rifà con la Coca Cola, in associazione di gesti con Ronaldo. Forse solo perché la bottiglietta gli copriva il volto. Comunque il risultato immagine è lo stesso: Locatelli bevete acqua e soprattutto non fatemi fare l’uomo immagine della Coca Cola.
Campioni del calcio rifiutano ruolo uomo sandwich pubblicità?
Che sta succedendo, i campioni del calcio rifiutano di prestare volto e nome alla pubblicità? Si ribellano alle servitù indotte dagli sponsor? Magari hanno smesso (molti, troppi di loro) di inginocchiarsi ad inizio partita in omaggio alle vittime del razzismo e stanno dando altra forma alla loro sensibilità sociale smettendo di inginocchiarsi alle multinazionali? Non proprio, anzi per niente.
Rifiuto lo sponsor…con cui non ho il contratto.
Di sponsor campa il calcio, di sponsor campano gli Europei in corso, di sponsor campano i campioni del calcio. Cr7 è un’azienda che ha contratti con molti sponsor e così, su scala minore, Pogba. E Locatelli nuovi sponsor lo vorranno dopo il suo crescere in popolarità. Cr7 però, guarda caso, non ha contratto con Coca Cola e Pogba non ha contratto con Heineken. Insomma lo sponsor lo scanso solo se non è il mio. Facile, indolore e pure spettacolare. Apparire ribelli, autonomi e puri. E farlo gratis. Non male come sponsorizzazione di se stessi. Ultima ma non ultima: come la mettiamo con i premi in denaro pagati da Uefa alle squadre e giocatori che partecipano agli Europei e a tutte le competizioni pagate da sponsor, Coca Cola e Heineken compresi? I campioni li scanseranno con sdegno, quasi con schifo?