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Rottura, svalutazione e addio: il caso al Milan è clamoroso

La rottura con il Milan appare ormai irrimediabile e porta anche ad una riduzione del prezzo: l’addio è sempre più vicino, non c’è altra alternativa

Doveva essere il trascinatore assoluto, quello che si carica la squadra sulle spalle e la conduce verso il successo. Si sta rivelando quasi un peso, sicuramente il capro espiatorio più facile per giustificare ogni partita andata a male.

Nell’inizio di stagione del Milan c’è poco (o molto, a seconda dei punti di vista) di Rafael Leao. In panchina contro il Napoli, dovrebbe essere escluso dai titolari anche contro il Monza domani sera.  Nonostante Fonseca sia a rischio esonero, ha deciso di giocarsi la panchina non cambiando di una virgola il suo comportamento e così il connazionale, numero 10 rossonero, è destinato ad accomodarsi al suo fianco anche in Brianza.

Una scelta non ancora presa, ma che sembra altamente probabile, considerando che Okafor è stato provato come titolare nell’allenamento della vigilia. Un segnale chiaro, come le parole di Fonseca dei giorni scorsi in cui ha affermato, riferendosi proprio a Leao, di non voler mendicare l’impegno di nessuno. Situazione non tranquilla dunque che potrebbe portare anche ad una decisione clamorosa da parte della società.

Milan, Leao verso la rottura: prezzo crollato

L’intoccabile della squadra che diventa panchinaro, il calciatore più pagato che cede il posto al giovane: per Rafa Leao questa potrebbe anche essere l’ultima stagione al Milan.

Leao durante il riscaldamento
Milan, Leao verso la rottura: prezzo crollato (ANSA) – Blitzquotidiano.it

Dopo aver coccolato e atteso, il club rossonero potrebbe anche essersi stufato di aspettare il salto di qualità che il portoghese non sembra avere nessuna intenzione di compiere. Il Milan non può continuare ad essere dipendente da Leao, Fonseca lo ha capito e sta cercando le alternative, ma potrebbe averlo capito anche la società. Così a giugno (difficile immaginare una cessione già a gennaio a stagione in corso), il nome del portoghese potrebbe anche non essere inserito nella lista degli incedibili, ma diventare il sacrificabile.

Una novità alla quale se ne accompagnerebbe un’altra: una clamorosa riduzione del prezzo. Se prima non ci si staccava dalla clausola da 175 milioni di euro, oggi anche raggiungere le tre cifre appare utopistico. Leao continua ad essere un nome che attira l’attenzione delle grandi che però, considerate anche le recenti prestazioni del 10 milanista, non arriveranno ad offrire cifre molto elevata per strapparlo ai rossoneri. Questa volta però da Casa Milan potrebbe arrivare una clamorosa apertura anche ad un’offerta al ribasso: Leao e il Milan non sono mai stati così lontani.

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