Rugby, All Reds non fanno entrare l’avversario Luca Cirimbilla: “E’ di destra”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 24 Marzo 2014 - 18:25 OLTRE 6 MESI FA
Rugby, All Reds non fanno entrare l'avversario Luca Cirimbella: "E' di destra"

Rugby, All Reds non fanno entrare l’avversario Luca Cirimbella: “E’ di destra”

ROMA  – Hanno scelto di perdere a tavolino una partita pur di non far entrare sul loro campo un avversario “di destra”. Succede nel rugby di serie C, dove domenica 23 marzo non si gioca una partita, quella tra All Reds e Corsari perché i padroni di casa rifiutano di far entrare sul campo un loro avversario.

”Tu oggi qui non entri. Questo è uno spazio antifascista e qui non puoi entrare”. Così è stato accolto ieri Luca Cirimbilla, 33enne giocatore della squadra romana di rugby dei Corsari, che avrebbe dovuto giocare un match di serie C contro gli All Reds, team che gioca con il marchio dell’Associazione Nazionale Partigiani (Anpi) sulla maglia e che si identifica nel centro sociale Acrobax.

I ‘Tutti Rossi’ giocano in una struttura occupata dell’ex Cinodromo, ma ieri hanno impedito l’ingresso a Cirimbilla in quanto lo ritengono aderente al Foro 753, uno dei centri sociali ritenuti ”non conformi” perchè di destra. A raccontarlo è stato lo stesso Cirimbilla:

”E’ incredibile ciò che è successo – spiega -. Ho sempre giocato con e contro giocatori di ogni estrazione sociale, politica e religiosa e non ho mai avuto alcun problema, anzi sono nate grandi amicizie. Mai avrei pensato di essere coinvolto in un episodio di intolleranza da parte di gente che, evidentemente, non ha compreso lo spirito del rugby”.

Gli altri giocatori dei Corsari, visto che veniva impedito l’ingresso al loro compagno, hanno deciso di andarsene e quindi di non giocare la partita. L’arbitro ha preso nota dell’accaduto e del no al giocatore avversario deciso da chi si trovava a gestire l’impianto. Ora, per gli eventuali provvedimenti del caso, bisognerà attendere il verdetto del Comitato regionale del Lazio, basato sul referto dell’arbitro.

Quanto agli All Reds, in passato si sono definiti ”squadra autenticamente partigiana” e hanno scelto il colore rosso per caratterizzarsi in modo preciso. Fra lo scopo di questo club, che in passato ha tentato anche di ‘importare’ il rugby a Cuba con apposito stage nell’isola caraibica, c’e’ anche quello di dimostrare dimostrare che questo sport ”non e’ una attivita’ solo per ‘uomini duri’ e di promuovere una politica antifascista e antirazzista”, come da slogan con cui si presentarono a febbraio del 2010 quando venne loro dedicata una mostra fotografica all’interno della Casa del Popolo Trionfale.

La replica della squadra rossa è affidata a un comunicato sul loro sito ufficiale:

Gli All Reds, nel rispetto della Federazione e del Comitato Laziale Rugby, avevano scelto di non esprimersi pubblicamente su quanto accaduto ieri, 23 Marzo. Essendo stati chiamati in causa da più parti, con accuse più o meno velate, e prima che il caso mediatico montato in meno di 24 ore acquisti i risvolti della delazione, ci preme però precisare quanto segue.

 Domenica 23/03/14 in occasione della partita All Reds – Corsari alcune persone, all’ esterno del nostro impianto di gioco, hanno impedito ad un giocatore dei Corsari di avvicinarsi all’impianto stesso.

Rendendosi conto della situazione di difficoltà nella quale la squadra dei Corsari si stava venendo a trovare, gli All Reds Rugby Roma hanno deciso da subito di ritirarsi dalla partita e, come la Società dei Corsari stessa potrà confermare, dare partita vinta agli avversari.

 Non abbiamo altro da comunicare, in attesa delle decisioni che verranno prese dal giudice sportivo

All Reds Rugby Roma