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Rugby, storico Sudafrica, All Blacks domati(12-11), poker mondiale per i verde-oro allo Stade de France di Parigi

Rugby, storico Sudafrica. Ha battuto gli All Blacks (12-11) allo Stade de France di Parigi e ha centrato il poker mondiale . Springboks nella storia.

I nipotini di Nelson Mandela si sono confermati sul trono del mondo del rugby. La Nuova Zelanda non è mai stata in vantaggio ed è stata battuta per un solo punto ma ha giocato tutto il secondo tempo in inferiorità numerica; decisiva l’espulsione del capitano  Sam Cane, 31 anni, terza linea ala.

Inconsolabile il gigante di Rotoru, città termale della Baia dell’Abbondanza. Ha detto, trattenendo una rabbia ciclopica:” Mi porterò dietro questo rosso per tutta la vita”.

LA MAREA NERA CONTRO IL MURO SUDAFRICANO
La Nuova Zelanda ha pagato cara l’espulsione del suo capitano. L’inferiorità numerica tuttavia ha aumentato l’orgoglio degli All Blacks e la marea nera non ha mollato di un centimetro, anzi ha messo sotto i rivali proprio nel secondo tempo, uscendo sconfitta solo per una mancata trasformazione di Mun’unga.

Gli All Blacks le hanno tentate tutte ,anche con una girandola di sostituzioni per prepararsi a sfondare le linee sudafricane. A 20 secondi dalla fine una mischia chiusa poteva ribaltare il risultato. Ma i verde-oro ne sono usciti vincitori. Inconsolabile anche l’allenatore dei Tuttoneri:” Sono orgoglioso dei miei ragazzi ma è straziante perdere così “.

IL MIGLIORE: PIETER-STEPH DU TOLT
Il gigante di Città del Capo, 31 anni, seconda linea ala, figlio  d’arte ( proviene da una famiglia di rugbisti) è stato premiato come il migliore in campo del Sudafrica grazie anche ai 28 placcaggi. Il gigante (201cm. per 115kg.) ha detto:” Le ultime 3 partite sono state complicate ma le abbiamo giocate come se fossero finali e le abbiamo vinte per 1 punto.

Siamo tutti molto felici”. La Nuova Zelanda aspettava da 28 anni la rivincita in una  gara ritenuta uno spareggio per la leadership mondiale visto che il trofeo iridato era stato vinto 3 volte sia dal Sudafrica che dalla Nuova Zelanda prima di sabato.

IL MONDIALE ORA È UN BUSINESS
Francia 2023 di rugby va in archivio con un grande successo organizzativo e di pubblico, con stadi pressoché esauriti a ogni partita. Dunque il Mondiale ovale è sempre più un affare. L’iniziale scetticismo è stato ribaltato. La finale – ripresa da 39 telecamere -aveva in collegamento 200 televisioni.

In tribuna due ospiti d’eccezione: i tennisti Roger Federer e Djokovic. Ma è il caso di ricordare che lo svizzero, 42 anni, ha la mamma sudafricana. Djokovic era a Parigi perché lunedì parteciperà al torneo di Bercy.

ALBO D’ORO
Sudafrica (1995), Australia (1999), Inghilterra (2003), Sudafrica (2007), Nuova Zelanda (2011), Nuova Zelanda (2015), Sudafrica (2019), Sudafrica (2023).

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