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Sabato ad alta tensione, nel pomeriggio la MotoGP può già incoronare Martin. In serata Jannik si gioca la finale

Sabato ad alta tensione: MotoGP e Tennis da brividi. A Barcellona si decide con ogni probabilità il mondiale MotoGP; a Torino, in serata, Jannik si gioca la finale con Ruud. Si profila una giornata da brividi. Vediamo in ordine cronologico.

Sprint race da Mondiale (ore 15)

Tutto può accadere oggi a Barcellona (ore 15). Duello epico Pecco-Martin. Bagnaia è scatenato: miglior tempo nelle pre qualifiche, lo spagnolo quinto. Pecco però parte da meno 24, dunque deve solo vincere. Ma la Sprint di oggi può già incoronare Martin. È il primo match point che si gioca lo spagnolo. Il distacco portato a casa dalla Malesia parla chiaro: se Jorge vincerà la Sprint già questo pomeriggio potrà alzare la coppa di Campione del Mondo e prendersi il n.1. Martin si vede già campione. Venerdì il pilota Pramac ha avuto un passo velocissimo, ma per una sbavatura nel giro lanciato ha rischiato la caduta e mollato il tempo. Tattica che Martin utilizzerà anche oggi con l’obiettivo di correre meno rischi possibili e rimanere il più vicino alla posizione in testa. Se non dovesse riuscire oggi, tutto si deciderà domenica 17 sul circuito di Barcellona-Montmelò nei 110 km. di gara (24 giri su un tracciato di 4,6 km.). A maggio, sullo stesso circuito, ha vinto Bagnaia davanti a Martin. Dice Bagnaia: ”Darò tutto per vincere, ma anche Jorge merita il titolo. È vero,io  ho più successi, però ho fatto anche più errori. È strano a dirlo, ma se trionferà Jorge sarò felice per lui”. Pecco tuttavia cercanuna rimonta francamente quasi impossibile.

Sabato ad alta tensione, nel pomeriggio la MotoGP può già incoronare Martin. In serata Jannik si gioca la finale (foto ANSA) – Blitz quotidiano

Jannik contro Ruud (ore 20:30)

Tra Sinner e la finale delle ATP Finals c’è il norvegese Casper Ruud, un figlio d’arte che ha raggiunto 2 finali Slam perse entrambe con Nadal e Alcaraz. Si profila un’alta notte rosso fuoco. Il match inizierà alle 20.30. Sinner ha già battuto due volte il tenace norvegese che da un lustro frequenta i piani alti del ranking ATP. In entrambi i casi i due si sono affrontati sul cemento indoor di Vienna ed eravamo nel biennio del Covid, prima cioè  che Jannik spiccasse il volo. Prevista una platea televisiva intorno ai 3 milioni (Diretta Rai2 e Sky). Superando l’ostacolo di stasera Sinner può vincere 10 milioni in 29 giorni: un record. Una possibilità concreta. All’orizzonte c’è il tedesco Zverev: con il suo servizio strepitoso e una mostruosa solidità ha eliminato il prodigioso Alcaraz. Oggi Zverev affronta in semifinale lo statunitense Fritz.

Published by
Enrico Pirondini