Calcio, Sampdoria: Garrone non perdona Cassano, avanti sulla strada della fermezza

Antonio Cassano

Riccardo Garrone non perdona Antonio Cassano. ”La gente mi ferma per strada e mi invita a non mollare. Io non voglio cambiare il calcio ma credo che devo continuare su questa strada di fermezza”, ha detto il presidente della Sampdoria nel teatro Regio di Parma per il 34/o premio ‘Sport Civilta’ organizzato dai Veterani dello Sport di Parma.

”Antonio e’ un ragazzo intelligente e buono che in questi anni e’ cresciuto e cambiato molto – ha detto il numero uno blucerchiato – Pensate che fino ai 14 anni era allo sbando, cresciuto nella periferia difficile di una citta’ come Bari e che poi all’improvviso il calcio gli ha dato il denaro. Il rapido cambiamento di situazione sociale forse ha lasciato un segno in un ragazzo di quell’eta’, ma con noi lui e’ cambiato. Le sue ‘cassanate’ erano quasi scomparse ma purtroppo ogni tanto ritorna ad essere vittima di quei raptus di collera incontrollabile. Per la situazione del suo contratto, siamo in attesa che si completi il collegio arbitrale per dirimere la questione. Stiamo aspettando che venga designato il terzo arbitro che mi auguro giudichi secondo indipendenza di pensiero e che non si faccia influenzare dall’ambiente da cui proviene”.

Da Garrone anche una smentita sulle voci che nei giorni scorsi avevano ipotizzato un passaggio di Cassano al Parma. Tommaso Ghirardi e’ stato uno dei primi a manifestarle solidarieta’ in questa vicenda, gli e’ stato ricordato: ”La voce sul trasferimento e’ nata perche’ ci hanno visto parlare a lungo, ma vi posso assicurare che parlavamo di tutt’altro”. Dunque voce infondata? ”Assolutamente si”’. Tra i premiati anche Giuliano Razzoli, Giorgia Bronzini, Ottavio Cinquanta, Giorgio, Carmen e Tania Cagnotto, Gianni Rivera, Sandro Mazzola, Livio Berruti, Francesca Porcellato, Alfredo Provenzali, Marco Pastonesi, Francesco Canali, le squadre parmigiane tricolori Cariparma Baseball e Panthers.

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