Sampdoria verso la Serie B: Cavasin in bilico

Pubblicato il 9 Maggio 2011 - 08:59 OLTRE 6 MESI FA

Tifosi Sampdoria (Foto LaPresse)

GENOVA, 9 MAG – Il Genoa conquista il derby della Lanterna, il secondo della stagione, e costringe la Sampdoria a un finale di stagione thriller: a 180′ dalla fine del campionato la serie B e’ piu’ che una ipotesi.

”Dobbiamo recuperare due punti dal quartultimo posto, speriamo in un risultato negativo del Lecce”, e lo sfogo dell’allenatore Alberto Cavasin alla fine del derby. ”Faremo la nostra parte fino in fondo – aggiunge sconsolato – ma ormai le possibilita’ sono poche”. Fatale il gol dell’argentino Boselli, a tempo ormai scaduto. ”Oggi abbiamo poco da rimproverarci – sottolinea il tecnico blucerchiato – perche’ abbiamo concesso poco o niente, mettendo in campo coraggio e determinazione. Loro sono stati bravi a fare due gol, mentre noi non abbiamo trovato la combinazione vincente. Abbiamo costruito molto concludendo poco”. Ancora incredulo, sull’altra sponda, Davide Ballardini. ”Non ci credevo piu’ – ammette l’allenatore blucerchiato – Boselli ha fatto davvero un gran gesto. Oggi contava il risultato, non abbiamo giocato bene. Un voto? mi do sei, in fondo non lo prendevo neanche a scuola”. Dello stesso parere, a fine gara, anche il presidente Enrico Preziosi, corso sotto la Gradinata Nord a salutare i tifosi, che si sono poi scatenati in caroselli nel centro della citta’. ”La Samp avrebbe meritato piu’ di noi – dice senza mezzi termini – ma noi abbiamo dimostrato di possedere maggiore qualita’.

Io non ci credevo, perche’ nel finale stavamo soffrendo, ma poi Boselli ha tirato fuori dal cilindro quel gesto tecnico bellissimo e l’esultanza e’ stata incontenibile”. Parte il toto-allenatore per la prossima stagione, ma Preziosi non si fa coinvolgere. ”L’ho gia’ deciso – dice sornione – ma lo diro’ soltanto quando sara’ il momento. Sannino? E’ molto bravo, ma non arrivera’ al Genoa”. E di allenatori si parla anche in casa della Sampdoria, ma con ben altro spirito. ”Non so se sia stato un bene cambiarlo a stagione in corso – si rammarica Edoardo Garrone – anche se Cavasin non ha colpe di questa situazione. Sono stati commessi tanti errori, troppi, ma la mia famiglia e’ qui, pronta a metterci la faccia e a ripartire, qualunque sia la categoria, per rimediare agli sbagli”. I tifosi della Samp hanno il morale a terra e la mente vola all’immagine di Cassano, felice e sorridente con la maglia del Milan neocampione d’Italia. ”Lui si e’ autoescluso – conclude il giovane Garrone – e Pazzini ha chiesto di essere ceduto all’Inter”. Il gol di quest’ultimo con la maglia dell’Inter, contro la Fiorentina, e’ un altro rammarico di quest’annata tutta storta.