Sarri-Juventus, petizione online: “Togliete la parola Napoli dalla definizione Sarrismo”

Sarri-Juventus, petizione online: “Togliete la parola Napoli dalla definizione Sarrismo”. Foto ANSA/ CESARE ABBATE

NAPOLI – Continuano le polemiche per il passaggio di Maurizio Sarri alla Juventus. I tifosi del Napoli, che considerano il loro vecchio “comandante” un traditore, hanno pubblicato una petizione online su change.org per togliere il riferimento al Napoli nella definizione di Sarrismo sulla Treccani. 

Sulla Treccani si legge la seguente definizione di Sarrismo: “La concezione del gioco del calcio propugnata dall’allenatore Maurizio Sarri, fondata sulla velocità e la propensione offensiva; per estensione, l’interpretazione della personalità di Sarri come espressione sanguigna dell’anima popolare della città di Napoli e del suo tifo”

I tifosi campani chiedono la rimozione della parola Napoli con la seguente motivazione: “Dopo il passaggio di Sarri alla Juventus, ogni riferimento all’identità, anche calcistica, della città di Napoli, appare decisamente offensivo e mortificante”.

Fabio Capello promuove Sarri: “Farà bene alla Juventus”.

Maurizio Sarri alla Juventus “farà bene”. Parola di Fabio Capello che ai microfoni di Radio anch’io sport ha risposto così a una domanda sulle prospettive nel nuovo allenatore bianconero. Capello ha anche minimizzato i mal di pancia napoletani che hanno accompagnato l’arrivo di Sarri alla corte bianconera. Le dichiarazioni di Fabio Capello sono riportate dall’Ansa.

“Gli allenatori sono professionisti, cercati dalle squadre, non si può pensare di essere fedeli a una maglia.
Lo stesso Mourinho disse mai più in Premier se non al Chelsea e poi andò a guidare il Man United”.

L’ex allenatore di Napoli e Chelsea alla Juventus, “farà bene -ha aggiunto Capello – perchè trova una società perfettamente organizzata che gli darà tutti gli strumenti per fare al meglio il suo lavoro. E’ anche una società esigente che chiede, dopo tanti scudetti, di arrivare alla Champions. Non sarà facile, ci sono grande avversari. La squadra è arrivata due volte in finale con Allegri, ma alla Juve non piace arrivare seconda. Sarri dovrà fare il salto di qualità”.

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