Sci alpino, festa italiana sulle piste svizzere di Crans Montana. Capolavoro di Marta Bassino, primo trionfo in discesa. Seconda Federica Brignone a 54 centesimi. Quinta Laura Pirovano. Tre azzurre nella Top 5. Con un primato personale di tutto rilievo per Federica: è il podio n.64 in Coppa del Mondo; un risultato che la conferma terza forza nella classifica generale alle spalle di Lara Gut e Michaela Shiffrin. Sfumato il podio a Laura Pirovano per 1”24.
Sci alpino, una grande lezione italiana
Marta Bassino ha raccolto tutto in una volta il grande lavoro compiuto in questi anni. Partita con il pettorale n.3 è arrivata con quasi 2 secondi di vantaggio sulla Gauche. Praticamente ha vinto in questo passaggio. Solo Federica Brignone è riuscita a contenere il ritardo entro il secondo. Lara Gut, leader di Coppa del Mondo, è arrivata terza con un distacco significativo di 1”11. Comunque un risultato che è bastato alla ticinese per superare Sofia Goggia nella classifica discesa.
La soddisfazione di Marta Bassino
Marta Bassino, 27 anni, piemontese di Cuneo già vincitrice di 2 titoli iridati (Slalom parallelo a Cortina e SuperG a Courchevel), subito dopo la sua perfetta discesa si è present ai microfoni Rai e ai taccuini con un sorriso meraviglioso. Ha detto: “Non me l’aspettavo di poter vincere, ho sempre saputo però di poter fare bene anche nella velocità. Ci ho sempre lavorato. Oggi ho fatto tutto nel modo giusto, penso di avere fatto la differenza sul muro finale”. E poi ha aggiunto: “Non è stato facile, ho cercato di stare tranquilla e di vedere tutto come parte di un processo. Sì,sono felicissima”.
Soddisfatta anche Federica Brignone
La campionessa valdostana, 33 anni, un palmares notevole (3 medaglie olimpiche e 3 medaglie iridate) è l’immagine della felicità. E dice. “Almeno oggi non ho buttato la gara, ho fatto quello che potevo fare. Sono stata sugli sci, ho spinto, non ho fatto una cappella come nelle ultime gare. Finalmente ho fatto una manche come so sciare. Marta ha fatto una gara perfetta, è stata fortissima. Peccato per Laura Pirovano: sarebbe stato bello fare podio a tre. Sono orgogliosa, ho fatto una manche senza fare cose stranissime. Dobbiamo ringraziare i nostri allenatori che passano ore a vedere video e i vari passaggi, poi non è facile riprodurre certe cose quando vai a più di 100km/h. Ci piacciono le piste tecniche, era duro ma oggi abbiamo risposto. Siamo davanti a Lara Gut che è in uno stato di forma incredibile. A gennaio non sciavo male, ma non riuscivo ad essere al 100%, avevo qualcosa che mi frullava in testa, ho pagato di testa, ma sciavo bene. Oggi finalmente mi è venuta e mi fa tanto piacere”.