Clima pesantissimo fuori dal campo dopo la decisione presa dalla società: i tifosi contestano in maniera molto dura
Livelli di guardia altissimi in una delle piazze più importanti del calcio italiano. Tifoseria in fermento dopo che la società che deciso di fare a meno di quello che è ancora oggi una vera e propria bandiera, punto di riferimento del club e di chi lo sostiene.
L’esonero di Daniele De Rossi ha lasciato il segno a Roma, con la tifoseria giallorossa sul piede di guerra contro la società. I risultati deludenti di inizio stagione, insieme al rapporto ormai compromesso con la dirigenza, ha portato all’addio dell’ex centrocampista e alla scelta di affidarsi a Ivan Juric. Una decisione che ha mandato su tutte le furie la parte più calda del tifo romanista che si è radunata fuori da Trigoria per esprimere il proprio malcontento.
Così mercoledì è andata in scena una contestazione pesantissima che ha coinvolto tutti: dai calciatori, con capitan Pellegrini in prima fila, a Lina Souloukou, Ceo e General Manager del club. Contestazione isolata quella di un tifoso che nella mattinata di ieri ha fermato la macchina in strada, davanti all’ingresso del centro sportivo ed ha iniziato a inveire contro la società ed in particolare il Ceo. Bloccato dagli steward, è stato poi invitato ad esibire i documenti dalla polizia. L’uomo, nel risalire in macchina per spostarla come chiesto dalle forze dell’ordine, ne ha poi approfittato per scappare via.
Roma, contestazione a club e squadra: clima pesantissimo
Situazione di grande tensione a Roma dopo l’esonero di De Rossi ed a farne le spese è stata, come anticipato, anche la squadra. In particolare mercoledì pomeriggio all’arrivo a Trigoria di Lorenzo Pellegrini, alcuni tifosi hanno apertamente contestato il capitano giallorosso.
Un uomo ha accusato i calciatori per la situazione della Roma: “È il quinto allenatore che fate fuori – le sue parole rivolte al centrocampista – in campo pascolate. I sei milioni di ingaggio dalli in beneficenza“. Parole alle quali Pellegrini ha provato a rispondere (“Non devi dire così a me“) senza però placare la contestazione. E nel mirino è finito anche Cristante, anche lui duramente contestato.
Un clima con cui dovrà fare i conti il nuovo tecnico, l’ex Torino Ivan Juric. Il croato è stato scelto per rilanciare la Roma, ma non avrà la tifoseria al proprio fianco. L’allontanamento di De Rossi non è andato giù al popolo giallorosso che lo ha fatto capire a chiare lettere. Servirà una svolta in campo per riconquistare i tifosi capitolini che sognavano tutta un altro inizio di stagione.