Gioie e dolori alle Olimpiadi per l’Italia: la delusione è troppo grande per l’azzurro che in diretta tv fatica a trattenere le lacrime.
Il bello e il brutto dello sport è andato in scena allo Stade de France per l’Italia. Venerdì sera la truppa azzurra ha incassato una cocente delusione e una graditissima sorpresa. La seconda è rappresentata da Nadia Battocletti, meravigliosa medaglia d’argento nei 10mila metri: un secondo posto insperato, tanto che la stessa atleta ha più volte ammesso di aver gareggiato tanto per mettersi alla prova.
Prova superata si potrebbe facilmente dire, cosa che non è successo un paio d’ore prima sulla stessa pista per i velocisti italiani. La 4×100 doveva difendere l’oro conquistato tre anni fa a Tokyo: missione fallita, anche se il quarto posto fa mangiare le mani ai quattro sprinter azzurri. La medaglia era lì, sembrava possibile grazie all’ottima partenza di Melluzzo e alle frazioni super di Marcell Jacobs e Lorenzo Patta. Il lavoro doveva essere completato da Filippo Tortu che non è però riuscito a ripetere l’impresa del 2021.
Ha infatti chiuso con il settimo tempo della sua frazione: un 9.20 che ha fatto volare via le speranze d’Italia che ha chiuso soltanto al quarto posto. I suoi compagni di staffetta hanno voluto condividere la responsabilità della medaglia di legno (“si vince e si perde insieme” ha detto Jacobs), ma è lo stesso Tortu a prendersi la colpa di quanto accaduto in pista.
Olimpiadi, lacrime Tortu: “È stata colpa mia”
Il velocista di Milano non ha esitato ad ammettere che il suo tempo ha fatto ‘scendere’ dal podio l’Italia, presentandosi nel post gara con gli occhi lucidi di chi ha sfogato la delusione con un pianto. Tortu nelle interviste ha analizzato con lucidità la sua prova e spiegato la grande delusione provata: “Sarà difficile digerire la gara di oggi – le sue dichiarazioni – in questi anni ce l’abbiamo messa tutta, abbiamo sacrificato tanto per giocarcela con i migliori ed è quello che abbiamo fatto“.
L’atleta sa però che non è bastato: “Non è il risultato che volevamo ottenere – ammette – ho dato tutto, ma non è bastato: forse quello è il motivo della mancata medaglia“. Non va alla ricerca di alibi Tortu che continua dicendo di sentirsi responsabile per il quarto posto: “Loro (i suoi compagni, ndr) si prenderanno la responsabilità, ma la verità è che è stata colpa della mia frazione“.
Parole pronunciate con gli occhi lucidi, quasi trattenendo il pianto, per chi ha dato tutto, ma si è reso conto che quel tutto non è stato abbastanza. Non abbastanza anche per evitare i processi con numerose critiche piovute addosso al Dt per non aver schierato Chituru Ali che quest’anno ha ottenuto tempi migliori, anche se è meno allenato nei cambi fondamentali nella staffetta.