Sei Nazioni, Italia pronta a sfidare la Francia favorita per la vittoria finale

ROMA – Mancano due giorni, ma nella Capitale sale la febbre per Italia-Francia. E tanti supporter azzurri dell’Italrugby sono accorsi oggi pomeriggio all’Adidas Store di via del Corso per salutare i nazionali Edoardo Gori, Martin Castrogiovanni, Robert Barbieri, Valerio Bernabò e Tommaso Iannone.

Gli uomini di Jacques Brunel si sono addirittura improvvisati bigliettai d’eccezione, inaugurando così il corner della LisTicket presente nello store romano del brand a tre strisce che venderà i biglietti delle partite casalinghe nel “Sei Nazioni” degli azzurri.

“No, nessuno li voleva… spaventavo i bambini e scappavano tutti”, dice Castrogiovanni commentando il suo lavoro in biglietteria. In verità, però, i tagliandi staccati finora per i tre incontri interni dell’Italia sono oltre 150mila. Ma tra un autografo e l’altro, la testa è già alla sfida con i Coqs, contro cui gli azzurri esordiranno nell’edizione 2013 del più antico torneo di rugby al mondo.

“Battere la Francia è un po’ come l’Inter che ha vinto quest’anno contro la Juve che era favorita – rileva Castrogiovanni -. Speriamo di sentire domenica quella bellissima canzone sentita due anni fa, Ma il cielo è sempre più blu. Prometto che se vinciamo la canto”.

Si lascia sfuggire il pilone dei Leicester Tigers. Il ricordo della vittoria del 2011 è ancora vivo, ma non basterà per battere i cugini francesi: “Sara’ una sfida durissima, loro nel panorama europeo sono probabilmente la squadra più forte, ci stiamo preparando al meglio e daremo il massimo per portare a casa un risultato interessante”, assicura Gori.

L’imperativo quindi è fare subito bene: “La tournée di novembre e’ finita abbastanza positivamente. Non vediamo l’ora che arrivi domenica – aggiunge Castrogiovanni-. Giocare all’Olimpico è sempre bello, e’ stato sempre pieno e vuol dire che la gente ci segue anche se a volte non vinciamo tanto. Speriamo di dargli questa gioia della vittoria contro la Francia perché sappiamo tutti cosa c’è tra Italia e Francia”.

L’obiettivo dell’Italrugby nell’intera competizione, invece, è fare meglio della scorsa edizione quando il XV italiano centrò il successo contro la Scozia: “L’anno scorso ne abbiamo vinta una, ora speriamo di vincerne due. Non poniamo gli obiettivi troppo in alto, ma avendo tre partite in casa sarebbe giusto vincerne due”. E’ il pensiero dell’italo-argentino, ma anche l’auspicio di tanti tifosi azzurri della palla ovale.

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