Sei Nazioni, rugby stellare all’Olimpico: domenica l’Italia cerca l’impresa con la Francia (foto Ansa) - Blitz Quotidiano
Domenica di grande rugby all’Olimpico di Roma. Terza giornata del prestigioso torneo Sei Nazioni. L’Italia ospita la super Francia e per l’occasione festeggia l’unico azzurro Hall of Fame: Sergio Parisse, il giocatore che più di ogni altro ha dato lustro al rugby italiano. Un talento puro e cristallino nato in Argentina ma figlio d’arte di un abruzzese verace emigrato negli anni ‘70 non prima però di essersi consacrato campione d’Italia con L’Aquila Rugby.
Il figlio Sergio ha proseguito la carriera del padre infilando numeri straordinari: 142 presenze in Nazionale delle quali 94 da capitano, con 16 mete all’attivo e 69 partecipazioni nel Sei Nazioni ( record assoluto). In più 2 campionati italiani vinti e 2 francesi. Ciliegina sulla torta: 2 Challenge Cup. Ha chiuso la carriera con una epica vittoria a Glasgow contro i Warrios (49-19).
Il match di domenica 23 febbraio (ore 16) è la sfida numero 50 del Sei Nazioni; 50 battaglie con i francesi che ne hanno vinte ben 45, gli azzurri soltanto 3 e un pareggio carico di rimpianti ottenuto un anno fa a Lilla sempre nel torneo più antico.
Ora la Francia è un’altra cosa: ha perso l’ultima partita con l’Inghilterra a Londra (26-25), nello stesso giorno in cui l’Italia batteva il Galles (22-15). Una sconfitta che forse ha lasciato un segno: i galletti inseguono il Grande Slam. Viceversa l’Italia arriva da buoni risultati e ormai sa come mettere in difficolta squadre sulla carta superiori. In sintesi: gli azzurri sanno colpire ma occhio alla difesa, subisce ogni tanto troppe mete.
Già venduti 60000 biglietti. Dice il ct dell’Italia Quesada:”Siamo pronti ma dovremo dare il 120% e loro se vogliono vincere il Sei Nazioni non possono più perdere”. La Francia schiera una formazione rimaneggiata senza quattro giocatori di rilievo come Ntamach, Meafou, Jalibert e il metaman Penaud. Il ct Galthiè rischia grosso in panchina con 7 avanti e un solo un trequarti.
L’Italia risponde con un 15 di partenza senza gli infortunati Ioane e Lamb sostituiti da Gesi e Nicolò Cannone. Questa la formazione azzurra: Allan, Capuozzo, Brex, Menoncello, Gesi; P. Garbisi, Page-Relo; L. Cannone, capitan Lamaro, Negri; Ruzza, N. Cannone; Ferrari, Lucchesi, Fischetti. A disposizione: Nicotera, Spagnolo, Zilocchi, Favretto, Zuliani, Vintcent, Garbisi, Trulla.