Lodi gela la Juventus al 95′: il Catania pareggia per 2-2 a Torino

Pubblicato il 23 Aprile 2011 - 23:02| Aggiornato il 5 Ottobre 2012 OLTRE 6 MESI FA

TORINO- Juventus-Catania 2-2. Gol: Alessandro Del Piero 20′ e 39′ (J) Alejandro Gomez 83′ (C) Francesco Lodi 95′ (C).

Non basta un sontuoso Del Piero alla Juventus per avere la meglio sul Catania: i bianconeri buttano al vento la vittoria e dicono forse definitivamente addio ai sogni di Champions League.
Prima frazione di chiara marca bianconera: al 19′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Alvarez tocca con il braccio e l’arbitro indica il dischetto con Del Piero che realizza dagli 11 metri. Al 38′ Krasic fugge sulla destra e mette in mezzo, Silvestre anticipa di piede Del Piero, ma il rinvio sbatte sul petto del capitano, che di fatto mette in rete.
Nella ripresa Simeone mette subito dentro la seconda punta, Bergessio, mentre più tardi inserirà un giocatore molto tecnico come Lodi al posto di Ledesma. I cambi hanno l’effetto sperato, dato che il Catania sale in cattedra mentre la Juventus inizia a perdere qualche colpo. Delneri leva prima Matri e poi Del Piero e negli ultimi minuti la Juventus fallisce almeno tre contropiedi. A dieci minuti dalla fine Gomez accorcia le distante su assist di Bergessio e la partita cambia.

Il Catania ci crede mentre la paura si impossessa della Juventus. Nel recupero l’ultima occasione per gli etnei è affidata ad una punizione di Lodi: battuta magistrale del centrocampista e palla in rete.
Il Catania conquista un punto fondamentale per la lotta salvezza, la Juventus non approfitta delle sconfitte di Lazio e Udinese; la Champions resta lontana.

Le formazioni ufficiali della partita dello stadio Olimpico della città di Torino.

JUVENTUS (4-4-2): Buffon; Motta, Bonucci, Chiellini, Traorè; Krasic, Aquilani, Melo, Marchisio; Del Piero, Matri. A disp.: Storari, Sorensen, Grosso, Barzagli , Martinez, Pepe, Toni. All.: Delneri

CATANIA (4-2-3-1):
Andujar; Alvarez, Silvestre, Spolli, Capuano; Carboni, Lodi; Gomez, Ricchiuti, Izco; Maxi Lopez. A disp.: Kosicky, Terlizzi, Marchese, Ledesma, Schelotto, Bergessio, Morimoto. All. Simeone

La squadra allenata da Luigi Del Neri quest’anno non sia stata in grado di ottenere il massimo rendimento nelle partite giocate fra le mura amiche. I bianconeri, difatti, hanno raccolto 8 vittorie, tre pareggi e ben cinque sconfitte. Un ko in più rispetto a quelli collezionati in trasferta (quattro) e uno in meno di quelli incassati da Lecce, Cesena e Brescia (sei), tra le ultime cinque della classe.

Non proprio una statistica esaltante, che fotografa perfettamente la stagione piuttosto deludente della società di corso Galileo Ferraris. Dunque un terzo delle gare casalinghe sono state un insuccesso per il tecnico di Aquileia, e contro il Catania la Juventus dovrà cercare di conquistare i tre punti per sfatare il tabù Olimpico. Una volta giocare contro la Juve a Torino metteva paura anche alle grandi. Ora anche le piccole possono sperare, e i siciliani ci proveranno visto che, oltretutto, la Signora ha la peggior difesa casalinga del torneo con 25 reti subite. Persino il Bari, ultimo in classifica, ha incassato tre gol in meno.