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Serie A, Mazzarri: “Napoli ora viene il difficile”

di admin |1 Novembre 2009 21:04

Festa grande a Napoli all’arrivo della squadra all’aeroporto di Capodichino.

Gli azzurri, anche se non c’erano tutti, di ritorno da Torino hanno trovato ad attenderli un centinaio di tifosi euforici per l’impresa compiuta ieri ai danni dei bianconeri.

“Adesso arriva il difficile”: lo dice sorridendo il tecnico azzurro Walter Mazzarri.

L’allenatore toscano, intervistato da Sky, riesce comunque a conservare la calma, per guardare ai prossimi impegni: “Sono riuscito a dormire stanotte, anche se sul tardi.

Bisognava smaltire lo stress e l’adrenalina di una partita davvero bella. Però adesso vorrei che non si eccedesse con l’entusiasmo.

Abbiamo giocato contro squadre importanti, ma spesso è più facile esprimersi con le big che con le piccole”.

“Quando si incontrano la squadre che, come dico io, lottano per la pagnotta, si fa dura la lotta – ha aggiunto – Adesso avremo un calendario che ci porterà a sfidare squadre chiuse ed agguerrite.

E sarà il nostro vero esame di maturità. Stiamo calmi ed affrontiamo il futuro con equilibrio e convinzione”.

A tirare le somme, il giorno dopo la vittoria, ci pensa anche il presidente Aurelio De Laurentiis ai microfoni della Rai:

Mazzarri-Mourinho? Per il Napoli è meglio Mazzarri. Lo vedo perfetto e preciso, lo volevo prendere due anni fa.

Con lui è cambiato il sistema di gioco, adesso è un’altra squadra”. Una squadra, spiega Mazzarri, nei confronti della quale lui si comporta “non da comandante ma da padre di famiglia”.

“L’ho sempre fatto e credo che sia il modo migliore di interagire con i ragazzi – spiega – Ma devo dire che ho trovato grande disponibilità da parte del gruppo. Ci vuole carattere e cuore ma anche attenzione e concentrazione.

Io tasto il polso dello spogliatoio quotidianamente. I ragazzi sanno che il mio cellulare è aperto per loro 24 ore su 24. Credo che nella gestione delle situazioni ci voglia rigidità ma anche una certa elasticità”.

“E’ giusto dare ai giocatori il proprio spazio, così come è giusto esigere rispetto – sottolinea Mazzarri – Io gestisco il mio rapporto con la squadra a 360 gradi.

Ma poi è chiaro che pretendo un rendimento alto ed una disponibilità totale”. Ma Mazzarri si scioglie sul filo dell’emozione quando vede le immagini dell’entusiasmo dei tifosi in delirio dopo la vittoria con la Juve:

“Questa gente è straordinaria e mi colpisce sempre di più. Posso solo dire a tutti che sono felice di essere l’allenatore del Napoli e di essere in una piazza così importante e passionale.

Io mi sono fatto da solo, sono partito da sottozero, ed attraverso una strada tortuosa e varie esperienze sono approdato in questa società che ritengo tra le più grandi in assoluto.

Sono entusiasta di questa città e sono entusiasta di questa squadra”. Poi un messaggio per i “suoi” ragazzi:

“Se proprio devo chiedere un favore extra ai miei ragazzi, ecco, vorrei che finalmente mi regalassero una partita in discesa e non sempre con le palpitazioni della rimonta…”.

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