Il Milan pareggia 2-2 a San Siro in rimonta col Catania. Delude la squadra di Leonardo, che praticamente regala un tempo a un Catania pratico.
Che si porta sul 2-0 ma poi soffre il ritorno dei rossoneri e incassa una doppietta da Borriello. Gol pesanti, che ancora tengono timidamente in corsa il Milan per lo scudetto.
Leonardo presenta un Milan con Dida in porta e una difesa a quattro con Abate e Antonini sugli esterni e Thiago Silva e Favalli in mezzo. Poi Pirlo e Ambrosini alle spalle di Seedorf, che agisce a ridosso del tridente Huntelaar-Borriello-Ronaldinho.
Mihajlovic risponde con un 4-3-3 con Maxi Lopez, Mascara e Izco a puungere in avanti e un centrocampo con Carboni tra Ricchiuti e Biagianti. Davanti a Adujar, Spolli e Terlizzi in mezzo con Alvarez a destra e Capuano a sinistra.
Siciliani subito in vantaggio: assist di Ricchiuti e diagonale destro vincente di Maxi Lopez, al settimo centro italiano. Qualche responsabilità da parte dei centrali difensivi rossoneri, in colpevole ritardo sull’attaccante argentino.
Il Milan soffre e Terlizzi in scivolata si divora il raddoppio (22′). Il Catania ci crede, prende coraggio e soprattutto con Maxi Lopez tiene in costante allerta la retroguardia rossonera.
La reazione della squadra di Leonardo è tutta in un destro su calcio di punizione di Seedorf. Un po’ poco e il Catania ne approfitta sul finire di tempo: traversone da sinistra di Maxi Lopez e colpo di testa vincente di Ricchiuti, con Antonini in colpevole ritardo.
La ripresa si apre col gol del Milan: verticalizzazione di Pirlo, sponda di Seedorf e tocco vincente di Borriello. Poi un intervento di Mascara su Borriello in piena area. Il Milan chiede il rigore, ma per l’arbitro è tutto regolare.
Poi il secondo gol di Borriello e l’assedio finale. Ma il Catania tiene l’urto e rallenta la marcia del Milan verso il primo posto in classifica.