Svolta storica in serie A: per la prima volta una terna femminile arbitrerà un incontro della massima serie calcistica italiana. Dirigeranno domenica 28 aprile a San Siro Inter- Torino. Mossa storica per la Can A e B, per chi le ha scelte (il designatore Rocchi ) e per le tre ragazze che avevano già guidato due gare assieme ma altrove.
TRE PROFILI IMPORTANTI
Ecco le ragazze che arbitreranno al Meazza.
FRANCESCA DI MONTE – Abruzzese di Serramonacesca di Pescara nata a Popoli 31 anni fa. È iscritta alla sezione di Chieti, è laureata in Giurisprudenza e lavora come consulente aziendale. È guardalinee internazionale dal 2016.
MARIA SOLE FERRIERI CAPUTI – Toscana della sezione di Livorno, 33 anni, ha già diretto 6 partite in serie A. Due lauree; attualmente è una ricercatrice universitaria a Firenze e lavora presso un centro studi di Diritto del Lavoro a Bergamo. Sarà l’arbitro dell’incontro.
TIZIANA TRASCIATTI – Umbra di Foligno, 38 anni, avvocata civilista che sul suo profilo spiega di lavorare “ nel campo del Diritto Sportivo contrattualistica, gestione della crisi d’impresa e recupero crediti”.
SERIE A, UN PASSO VERSO L’INCLUSIONE
La scelta della terna femminile ha suscitato molti commenti, positivi (i più) e critici. Quasi tutti sono d’accordo che questa svolta arriva “anche troppo tardi”. I critici invece sostengono che sono state scelte per una parta San Siro che non conta molto, fra l’Inter già campione d’Italia e il Torino che veleggia inutilmente a metà classifica.
Nel mirino l’associazione italiana Arbitri. Ha detto Luigi Mascheroni:” È così per apparire più femministi di quanto sia necessario, si finisce per essere più maschilisti di quanto sia consentito. Quando le partite non contano più niente possono scendere in campo quelli che contano di meno. Anzi, quelle”.