Serie A: la Juve aggancia la Lazio, Milan da sogno. Riscatto per Brescia e Roma, bene il Lecce e il Cagliari

Pubblicato il 12 Dicembre 2010 - 21:06| Aggiornato il 13 Dicembre 2010 OLTRE 6 MESI FA

Serie A, sedicesima giornata.

Numeri da scudetto quelli del Milan, che si avvia a concludere l’anno in testa, puntando dritto al primo obiettivo: vincere a gennaio il titolo di campione d’inverno. La 16/a giornata e’ ancora a tinte rossonere: bella e spietata la squadra di Allegri si impone a Bologna con un altro 3-0, fotocopia della vittoria sul Brescia. Stessa sequenza anche le reti di Boateng, Robinho e Ibrahimovic, quest’ultimo autore dell’assist per il ghanese.

In evidenza anche Abbiati che nella ripresa ha parato un rigore a Di Vaio. Il Milan continua a godersi il primato solitario, e rosicchia altro vantaggio sulle inseguitrici perche’ nel posticipo serale la Juve batte nel finale la Lazio e la raggiunge insieme al Napoli per un insolito terzetto al secondo posto. La sfida di Torino si e’ chiusa con il 2-1 dei bianconeri strappato nei minuti di recupero con il gol di Krasic, in serata di grazia: una doccia gelata per la Lazio che alla rete in avvio di Chiellini aveva risposto con Zarate, e una serie di parate di Muslera, compresa quella-miracolo su punizione di Del Piero che ha preceduto di pochi minuti il gol-vittoria del serbo. E cosi’ con una grande prova la Juve sale al secondo posto a sei lunghezze dal Milan, in condominio con Lazio e Napoli.

Quest’ultimo autore della bella impresa nell’anticipo del sabato: battere 1-0 il Genoa spezzando un tabu’ a Marassi che durava da nove anni. Merito speciale quella dei partenopei aver vinto senza Lavezzi. E adesso i tifosi tornano a sognare come minimo la Champions. La Roma torna a vincere, ma come al solito rischia nel finale contro il piccolo Bari. Nel primo tempo Totti sbaglia il secondo rigore della giornata: un penalty anche molto generosamente accordato da Romeo. A decidere la vittoria non un attaccante bensi’ un difensore come Juan, al rientro da titolare. La Roma ha comunque legittimato il risultato con un palo di Cassetti e un gol annullato a Borriello. In classifica la squadra di Ranieri raggiunge il Palermo, che ieri nell’anticipo aveva battuto 3-1 il Parma.

In risalita le quotazioni del Cagliari, che sembra rinato dopo l’arrivo di Donadoni. Il sardi battono nettamente al Sant’Elia il Catania con una grande prestazione di Nene’, autore di una tripletta, e si riportano a meta’ classifica. Nella zona pericolo il cambio di panchina e l’arrivo di Beretta regalano tre punti anche al Brescia, che batte la Sampdoria in casa con un gol di Cordova. Quarto successo anche per il Lecce (3-2 al Chievo con doppietta dell’argentino Piatti), pur con qualche patema nel finale.