Drammatica rivelazione in Serie A, il calciatore non nasconde i suoi problemi di salute: vicino alla morte
Giovani, ricchi e felici. Sono spesso immaginati così i calciatori che raggiungono i più alti livelli, una vita agiata e ricca di soddisfazioni, senza preoccupazioni.
Le cose però quasi sempre non sono come appaiono all’esterno e di episodi che confermano questo se ne possono trovare a centinaia. Di recente Alvaro Morata ha raccontato di aver fatto i conti con depressione e attacchi di panico, con la difficoltà di portare avanti una vita normale quando le critiche nei suoi confronti arrivavano in maniera diretta e dura anche davanti ai propri figli. Un po’ come raccontato da Buffon con l’attacco di panico prima di una partita contro la Reggina. Ma non c’è soltanto la salute mentale a causare difficoltà a chi, invece, dall’esterno appare essere invincibile.
Il racconto che arriva da un calciatore di Serie A è drammatico e svela quanta sofferenza può esserci dietro chi oggi calca un campo del massimo campionato e si prende la soddisfazione di giocare con i migliori al mondo. Il giocatore in questione è Saul Coco, difensore nato in Spagna, attualmente in forza al Torino. Questo può essere considerato l’anno della sua consacrazione visto il grande impatto avuto con il calcio italiano (6 partite e due gol in campionato), ma nel suo passato c’è anche sofferenza e due episodi che lo hanno portato ad un passo dalla morte.
Serie A, Coco rivela: “Sono stato vicino alla morte”
Il calciatore si confida ai canali ufficiali del Torino e svela alcuni particolari della sua vita privata e non solo.
Sono due gli episodi che lo hanno visto rischiare la vita e Coco li ricorda come momenti importanti per la sua crescita. Il primo è avvenuto alla fine del 2019, mentre era in viaggio con la sua Nazionale: “Ho contratto la malaria – il suo racconto – e sono dovuto stare tre settimane bloccato a letto in ospedale“. Momenti complicati e molto duri: “Sono stato per due giorni praticamente incosciente“.
Nel 2020 poi un altro momento difficile, questa volta dovuto ad uno scontro di gioco. “Era il giorno del mio compleanno ed ho avuto un incidente: in uno scontro di gioco – le dichiarazioni di Coco – mi sono rotto i due polsi e ho preso un colpo forte alla testa”. Episodi che il calciatore racconta nei particolari e che lo hanno segnato in maniera profonda: “In entrambi i casi sono stato molto vicino alla morte“. Per fortuna è riuscito a venirne fuori ed ora, anche grazie a quei momenti di grande paura, si gode il suo anno magico in Serie A.