Serie A, Roma-Milan 0-0: le pagelle dal web

Serie A, Roma-Milan finisce 0-0: ecco le pagelle dal web.

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Blitz Quotidiano (Andrea Pelagatti):

Roma:

JULIO SERGIO 7- L’estremo difensore della Roma ritorna in campo dal primo minuto dopo l’infortunio che lo aveva tenuto fermo per alcuni turni di campionato. Parate importanti su Huntelaar e Borriello. Non lui in campo la squadra non prende gol.

CASSETTI 6- Il terzino destro della Roma viene preferito ancora una volta a Marco Motta. Si disimpegna abbastanza bene.

BURDISSO 6.5- Il difensore argentino della Roma si batte bene contro attaccanti come Huntelaar e Borriello.

JUAN 6.5- Partita molto buona da parte del difensore centrale della Roma. Vince il duello con gli attaccanti del Milan.

RIISE 6- Il terzino norvegese della Roma appena può si spinge in avanti e mette in difficoltà i difensori del Milan. Sfiora il gol nel finale.

PIZARRO 6.5- Una pedina molto importante per il centrocampo della Roma. Con lui tornano la luce e le verticalizzazioni.

DE ROSSI 7- Il migliore del centrocampo della Roma. Supera in dribbling Nesta e Thiago Silva e sfiora il gol dopo pochi minuti. Agisce da difensore aggiunto. Nessuna sbavatura.

TADDEI 6- L’esterno destro offensivo del centrocampo della Roma gioca una partita prevalentemente di contenimento.

PERROTTA 5.5- Partita non sempre lucida da parte del centrocampista sinistro della Roma. Sbaglia qualche appoggio di troppo.

VUCINIC 6- L’attaccante della Roma cerca il guizzo con giocate dall’elevato tasso tecnico. Cerca il duetto con Baptista.

BAPTISTA 6- Il centravanti brasiliano viene preferito a Luca Toni e sfiora il gol con un destro da 35 metri.

TONI 6- Entra in campo al posto di Baptista e guadagna alcuni preziosi calci di punizione. Pedina importante per Claudio Ranieri.

Milan:

ABBIATI 6.5- L’estremo difensore del Milan si mette in evidenza con una grande parata su Julio Baptista. Si ripete su Riise.

NESTA 6- Il difensore centrale del Milan soffre molto gli inserimenti offensivi di De Rossi e Perrotta.

THIAGO SILVA 6.5- Il marcatore centrale brasiliano del Milan lotta nel gioco aereo con Baptista e Vucinic.

ANTONINI 6- Il terzino sinistro del Milan si spinge in avanti con buona pericolosità. Qualche sbavatura in difesa.

BONERA 5.5- Il terzino destro del Milan va in difficoltà contro Baptista e Riise. Ammonito per un’entrataccia su De Rossi.

FLAMINI 6- Il centrocampista centrale francese del Milan gioca una partita di grande sostanza. Viene ammonito per un’entrata in mezzo al campo.

AMBROSINI 6.5- Partita di grande sostanza da parte del mediano del Milan. Recupera moltissimi palloni. Buona gara.

PIRLO 6- Il regista del Milan cerca la giocata per liberare gli attaccanti rossoneri. Non sempre riesce nel suo intento.

HUNTELAAR 6- Il centravanti olandese gioca da ala destra e lo fa molto bene. Bel duello con John Arne Riise. Fallisce il match-point nel finale.

RONALDINHO 5.5- Il trequartista brasiliano del Milan si accende ad intermittenza. Qualche buona intuizione e poco più.

BORRIELLO 6- Il centravanti del Milan ingaggia un bel duello con Juan. Spesso ne esce sconfitto. Fa sentire la sua prestanza fisica. Spreca una buona palla gol.

INZAGHI 6- Il centravanti rossonero viene gettato nella mischia nei minuti finali ma non riesce a trovare la via del gol.

BECKHAM 6- Il centrocampista inglese crea qualche pericolo alla Roma con i suoi cross tagliati.

ABATE 6- Prende il posto di Abate e porta a termine una buona partita.

Sussidiario (Marco Fattorini):

Abbiati 7: E’ monumentale in due occasioni. La prima quando si oppone al tiro di Julio Baptista, la seconda deviando in angolo una bordata del solito, pericolosissimo Riise. Sempre pronto.

Nesta 6: Qualche errore potenzialmente pericoloso ma, nel complesso, se la cava con l’esperienza e rispedisce al mittente le azioni romaniste.

Thiago Silva 6,5: Lotta con grande determinazione contro gli attacchi romanisti. Presente e molto attivo in difesa. Non si scompone mai.

Antonini 6: Tanto lavoro e tanta corsa per il rossonero che si spende molto sulla fascia, serve cross ed effettua un tiro che però sfuma alto sopra la traversa.

Abate s.v.

Bonera 6,5: Soffre un po’ in fase difensiva anche per la pressione di Riise. Sulla fascia riparte più volte con grinta e idee. In qualche occasione salta l’uomo e crossa.

Flamini 6,5: Un po’ falloso nelle battute iniziali, poi prende coraggio e si fa sotto sia in mezzo al campo che in fase offensiva con almeno un paio di occasioni e alcune infiltrazioni velenose.

Beckham s.v. : Pochi minuti in campo, alcuni cross vellutati, marchio di fabbrica del campione inglese.

Pirlo 6,5: Il tuttofare del centrocampo rossonero. Dai suoi piedi partono preziosi lanci per i compagni, compresi alcuni cross offensivi molto invitanti.

Ambrosini 6: Tanto lavoro in mezzo al campo e alcuni incursioni in attacco, seppur tra alcuni errori e qualche caduta.

Huntelaar 6: Spinge parecchio partendo dalla fascia, riesce ad infiltrarsi in area ma gli manca la conclusione vincente. Sui suoi piedi alcune occasionassime da gol e un colpo di testa nei minuti finali fallito clamorosamente a pochi passi dal portiere.

Borriello 5,5: Non gli mancano le opportunità di segnare, prima con un tiro fuori poi con un colpo di testa. Bloccato e non sempre precisissimo, viene sostituito da Pippo Inzaghi.

Ronaldinho 6: Gioca con il pallone creando alcuni spunti interessanti, si diverte con la difesa giallorossa e prova a colpire direttamente con un colpo di testa. Erroraccio su una punizione dal limite.

Leonardo 6,5: Squadra compatta e decisa, è molto attiva in fase offensiva e sfrutta bene le fasce. Un po’ sciupona sotto porta ma sicuramente promossa da questo big match. Leo dirige bene i suoi, avvalendosi poi di tutte le sostituzioni.

Roma Today (Lorenzo Nicolini):

TOP

MIRKO VUCINIC 6,5: Nel primo tempo ha pochi palloni giocabili. Soffre lo scarso appoggio che gli da Julio Baptista. Ranieri lo capisce e gli regala Luca Toni. Con l’azzurro che pensa a fare a gomitate con Thiago Silva e Nesta, il montenegrino ne approfitta e tiene occupato da solo la retroguardia rossonera. Dal 12 del secondo tempo in poi appena Vucinic prende palla per il Milan sono guai. Diesel

FLOP

SIMONE PERROTTA 5: Parte al centro della linea di trequartisti, ma soffre la forza fisica di Ambrosini. Quando Ranieri passa al 4-4-2 si sposta a sinistra, ma l’ex Chievo pensa più a contenere che a offendere. Corre si, ma si inserisce poco. Alcune volte, anche la generosità non basta

Roma News (Matteo Pinci):

JULIO SERGIO 6,5: Un primo tempo da spettatore. Poi, nella ripresa, subito un anticipo su Borriello a gioco fermo. Per la replica, c’è da attendere fino al 10’: chiusura sul primo con i piedi sul diagonale mancino dell’attaccante di Leonardo a cercare il primo palo. La cosa più importante: restituisce sicurezza al reparto arretrato, che torna a non prendere gol. Sempre decisivo.

CASSETTI 6,5: Bravo e ordinato, alterna discese sulla corsia a chiusure ai margini della propria area per non lasciare all’uno contro uno i due centrali. Quando scende per cercare i compagni con cross dal fondo i risultati non sono però brillantissimi. Ottimo nella ripresa.

BURDISSO 6: Leonardo piazza Borriello su di lui e Huntelaar su Juan per mettere in difficoltà i centrali di Ranieri nell’uno contro uno. Si perde il centravanti napoletano del Milan dopo neanche mezz’ora. Il mancino spedice al lato. Va a prendersi un giallo a cinque minuti dall’intervallo nel tentativo di anticipare l’avversario. Sull’ultimo cross di Pirlo si perde Huntelaar che lo grazia. Che fatica.

JUAN 6,5: Huntelaar lo cerca spesso per sfidarlo in un corpo a corpo continuo. Il brasiliano, a differenza del compagno di reparto, domina il duello e, non bastasse, chiude sulle sbavature altrui. Meno mobile nella ripresa

RIISE 6: Dopo venti minuti si perde Huntellar. Juan rimedia chiudendo a centro area. Combina un pasticcio calciando su Juan a centro area un pallone che per poco non diventa assist per Borriello. Ha la possibilità di cambiare rotta al match con una punizione delle sue al 19’ della ripresa. Ma non è serata. Nella migliore delle sue iniziative offensive, deposita sulla testa di Vucinic il pallone del vantaggio. La mira sciagurata del montenegrino grida ancora vendetta. In pieno recupero piega le mani di Abbiati con un terra-aria che meriterebbe di far esplodere l’Olimpico. La sorte non è dalla sua.

DE ROSSI 6: La sua partita comincia dopo due minuti e mezzo: dribbling in serie al limite e destro a giro sul palo lontano. La sfortuna gli nega la gioia di un gol da sogno. Deve ricorrere spesso al tackle sulla trequarti per arginare le geometrie di Pirlo e Ronaldinho. Bonera, con un’entrata criminale, prova a spedirlo prima del tempo negli spogliatoi. Nel secondo tempo non fa mancare il contributo di chili in mezzo al campo, duellando con il compagno di nazionale. Come gli capita da alcune settimane, sbaglia qualcosa sul piano dell’impostazione. Ma nel complesso è fra i più positivi

PIZARRO 6: Bastano pochi istanti per capire che i suoi piedi, la sua lucidità sono l’ossigeno che è mancato alla Roma in apnea delle ultime apparizioni. Quando il Milan la mette sul piano muscolare è quello che fatica di più. Ma al centro del campo è l’unico in grado di tener palla e mettere mattoni sulle fondamenta della manovra. E non solo. Prova a mettere sostanza, si becca un giallo e cerca il gol con un destro da lontanissimo che spaventa Abbiati. Quanto è mancato.

TADDEI 6 +: Largo all’inizio, più stretto dopo il passaggio al 4-4-2. Non trova mai l’affondo. Soffre Antonini, decisamente in serata, senza riuscire mai a saltarlo in dribbling quando ha il pallone fra i piedi. Meglio nella ripresa, soprattutto quando dalla sua parte arriva Bonera. Prova ad alzare il tasso tecnico della sfida con alcune giocate di qualità. Poi, cerca il gol con destro potente ma fuori misura.

PERROTTA 5: Parte al centro della linea di trequartisti. Quando Ranieri passa al 4-4-2 si sposta a sinistra, pensando più a contenere le percussioni di Bonera che a proporre i tradizionali ‘tagli’ senza palla. Super Simo fatica non poco, però. Spesso in ritardo quando Flamini si accentra per scambiare con le punte. Alcune volte, la generosità non basta.

BAPTISTA 6: Avvio da leone. Prova a scaldare il destro con un bolide destro che Abbiati alza (maluccio) in corner. Corre, cuce i reparti, cerca l’assist. Dimostra di essere vivo con una serie di recuperi sulla trequarti. A cui associa, però, pause ed errori grossolani. Dopo un invito che Vucinic sciupa, Ranieri decide che basta. Dal 13’ st TONI 6: Il semplice fatto che svesta la tuta a bordo campo alza il livello di guardia del reparto difensivo di Leonardo. Lotta, tocca pochi palloni, ma costringe Nesta e Thiago a giocare almeno cinque metri dietro. E consente alla Roma di crescere a vista d’occhio nei minuti finali

VUCINIC 6: L’attacco pesa interamente, o quasi, sulle sue spalle. Cerca il dialogo con Baptista nei primissimi minuti. Poi, la difesa del Milan gli prende le misure e per Mirko diventa notte. L’ingresso di Toni gli consente di partire più dietro per cercare palloni utili. Un delitto il colpo di testa, dopo 28 minuti della ripresa, con cui menda sul fondo un invito al caramello di Riise. Continua a correre. Fino alla fine.

ALL. RANIERI : Preferisce Baptista a Toni in avvio. Passa rapidamente dal 4-2-3-1 al 4-4-.2 soffocando una Roma parsa invece brillante in apertura. Un tempo di sofferenza. La reazione d’orgoglio nel finale non è fortunata come altre volte. Ma la squadra non perde ottobre. E questa è la sua firma.

ARBITRO TAGLIAVENTO 6: Prestazione in linea con quella delle squadre in campo. Non arbitra male affatto, ma alcune interpretazioni su situazioni controverse lasciano quantomeno il dubbio di un giudizio affrettato.

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