Serie B, lettera di Abodi al Verona dopo caso Mandorlini

Milano – "Le parole di un allenatore, per il valore e il significato che intendiamo assegnare al ruolo, rappresentano un formidabile strumento di trasmissione di messaggi che non possono essere quelli inviati da Mandorlini, che sono censurabili perché mancano gravemente di rispetto alla città di Salerno e alla sua gente, ma anche perché mancano di rispetto a una squadra e a una tifoseria che ha perso sul campo una partita importante, dovendo poi subire una sconfitta ancor più dolorosa con la non iscrizione. Indipendentemente dall'esito del procedimento disciplinare attivato dalla Procura Federale, ho ritenuto opportuno renderLa partecipe di queste mie riflessioni, confermandoLe che potrà trovare da parte nostra la totale disponibilità ad affrontare qualsivoglia problema che aiuti la Sua Società e la Sua tifoseria – esattamente come le altre 21 compagne di viaggio – ad affrontare una stagione al meglio, sotto il segno di quella lealtà e quella correttezza in una competizione aperta, che la Lega Serie B ha il dovere di garantire".

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