Ancora sotto le stelle, più che mai capolista. L’Atalanta si presenta sabato sera all’appuntamento con l’ennesima prova del nove all’insegna dello spezzatino, kermesse che fa sempre audience. E, diciamocelo, ingolosisce i tifosi, che già pregustano le tavole imbandite della serie A dopo un’annata a pane e salame con la ruspante cucina di una categoria vissuta come un purgatorio. L’anticipo della trentatreesima giornata cadetta a Padova, per la truppa di Stefano Colantuono, è una sfida contro i propri limiti: bisognerà far fronte all’assenza del quartetto d’archi Barreto-Carmona-Raimondi-Talamonti, e nonostante ciò suonarle di santa ragione all’ex Ardemagni.
Mister, la memoria va a ritroso e pensare al roboante 4-1 dell’andata è automatico…
“Non possiamo permetterci di cullarci sugli allori – confida ai microfoni di TuttoAtalanta.com – il Padova è in un momento piuttosto delicato. Allora aveva ambizioni playoff, oggi cerca punti per risalire la china. Lo spettacolo visto a Bergamo difficilmente sarà replicato”.
Mancheranno i due costruttori di gioco, i “gemelli” sudamericani.
“Infatti ho deciso di spostare Padoin in mediana, per lasciare posto a un altro centrocampista sulla destra. Le alternative ci sono, e comunque tengo a precisare che non snatureremo il nostro modo di giocare e concepire il calcio”.
Serie B, Padova-Atalanta: streaming live diretta online SEGUILA QUI.