Serie B: Sassuolo e Verona in A, Livorno ai playoff. Vicenza e Ascoli in LegaPro

Il Sassuolo fa festa: è Serie A (LaPresse)

ROMA – I verdetti del campionato di Serie B: Sassuolo e Verona in Serie A. Brescia-Livorno e Novara-Empoli le semifinali playoff.

Non ci saranno i playout: Ascoli, Vicenza, Pro Vercelli e Grosseto retrocesse direttamente in Lega Pro.

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I risultati della 42° e ultima giornata della ‘serie cadetta’.

Brescia-Varese 2-0
Cesena-Pro Vercelli 1-1
Cittadella-Ascoli 1-0
Grosseto-Bari 4-3
Novara-Lanciano 1-1
Sassuolo-Livorno 1-0
Spezia-Modena 1-1
Ternana-Padova 2-1
Verona-Empoli 0-0
Vicenza-Reggina 0-0
Crotone-Juve Stabia domani.

Finale da cardiopalma nella sfida decisiva per la promozione in Serie A. Tra Sassuolo e Livorno alla fine a spuntarla sono i neroverdi: in nove uomini, trovano in pieno recupero la rete della vittoria con Missiroli.

Un successo che sa di liberazione per gli uomini di Di Francesco che possono finalmente festeggiare la sospirata promozione al termine di un campionato vissuto sempre da protagonisti. Gli amaranto, invece, concludono al terzo posto e proveranno a raggiungere la massima serie tramite i playoff, che li vedranno sfidare il Brescia.

Il primo tempo del ‘Braglia’ è dominato dalla tensione: con l’orecchio rivolto al risultato delle concorrenti, entrambe le squadre hanno paura di scoprirsi e la gara stenta a sbloccarsi. Il nervosismo è testimoniato anche dai molti interventi duri visti in campo. I padroni di casa provano a rendersi subito pericolosi con una punizione di Berardi (7′), deviata in corner da Fiorillo. Un minuto dopo è la traversa a dire ‘no’ alla girata di Missiroli.

Si fa vedere il Livorno che prova a farsi vedere in due occasioni, tra il 24′ e il 26′, con Dionisi che però difetta nella mira. Si va alla ripresa e i neroverdi hanno la grande occasione per passare in vantaggio sugli sviluppi di un contropiede: Berardi serve Boakye che però fallisce in maniera clamorosa (9′).

Tre minuti dopo però tegola sui padroni di casa che restano in dieci: Antei si vede sventolare il secondo giallo per una trattenuta su Lambrughi. Il Livorno prova ad aprofittarne e preme sui neroverdi, ma al 32′ viene ristabilita la parità numerica con l’espulsione del portiere degli amaranto Fiorillo, reo di una manata su Berardi.

Lo stesso attaccante del Sassuolo viene sanzionato con il rosso un minuto dopo, a testimonianza di un finale con i nervi alle stelle.

Tra 35′ e 37′ la squadra di Nicola ha due grandi occasioni per fare il colpaccio con una doppia incornata di Belingheri, ma gli emiliani reggono in difesa e in pieno recupero, al 51′, trovano la rete della vittoria con Missiroli sugli sviluppi di un contropiede. Il Braglia esplode, la Serie A è finalmente realtà: la festa può iniziare.

Il Verona pareggia 0-0 con l’Empoli ma basta ed avanza per festeggiare il ritorno in Serie A dopo 11 anni. Gli scaligeri di Mandorlini salgono infatti nella massima serie da secondi in classifica insieme alla capolista Sassuolo. Ma è più che soddisfatta anche la squadra di Sarri, che proverà a giocarsi le sue chance promozione passando per i playoff.

Che alle due squadre vada bene il pareggio si vede bene, anche se i gialloblù provano a tenere in gioco la partita e i toscani attendono sornioni per colpire di rimessa. La prima occasione, al 10′, è targata Verona: Laner serve di testa Cacia, l’attaccante però spreca.

Stesso esito sette minuti dopo, con il cross teso di Hallfredsson ancora per Cacia che però non trova la porta da ottima posizione. Al 37′ brivido per la porta degli scaligeri con un insidioso traversone di Saponara, solo sfiorato da Tavano. L’Empoli prova a rendersi pericoloso in contropiede ma il destro di Signorelli è impreciso (40′).

Nella ripresa prova a spaventare gli ospiti Gomez Taleb con un’incornata sulla quale Benassi non ha problemi (13′).

Di emozioni, però, in questa fase della partita se ne vedono poche, visto che le due squadre pensano più a tenere palla per evitare pericoli inutili. Intanto, sugli spalti, i tifosi di casa iniziano ad intonare i primi cori per la Serie A che si avvicina e di celebrazione per mister Mandorlini. Al fischio finale, l’obiettivo è realtà e il Bentegodi può esplodere di gioia.

Play off raggiunti per il Novara, che, pareggia 1-1 con il Lanciano, e se la dovra’ vedere con Livorno, Empoli e Brescia. Il Lanciano passa in vantaggio dopo 12 minuti con Falcinelli e poco dopo coglie una traversa con Piccolo. Il Novara trova il pareggio al 9′ della ripresa con un gran colpo di testa di Rubino su cross di Motta.

Finisce 0-0 allo stadio Menti lo spareggio-salvezza tra Vicenza e Reggina, che condanna alla retrocessione in Lega Pro i veneti e regala la salvezza diretta ai calabresi.

Partita nervosa, con poche occasioni da entrambe le parti. Il Vicenza ha chiuso in 10 uomini per espulsione al 33′ del secondo tempo di Malonga, per proteste.

Brescia ai play-off e Varese beffato sul traguardo: la squadra di Calori batte quella di Agostinelli e a parita’ di punti e scontri diretti e’ la differenza reti a premiare il Brescia.

Il Brescia sblocca al 5′ della ripresa: cross dalla sinistra di Scaglia e colpo di testa di Corvia a fare da ponte Zambelli che a sua volta di testa infila Bressan. Il sigillo al 22′: dalla distanza siluro di Sodinha che colpisce il palo. Sulla respinta tap in di Caracciolo che segna il gol numero 102 con la maglia del Brescia raggiungendo De Paoli in cima alla classifica dei cannonieri della storia delle rondinelle.

Vittoria all’ultimo respiro del Cittadella che al 50/o della ripresa condanna l’Ascoli alla retrocessione. Nello scontro-salvezza le due squadre che si sono affrontate a viso aperto di fronte a duemila tifosi, praticamente il 10% dei residenti nel piccolo centro del padovano.

La prima svolta della gara e’ arrivata al 34′ pt quando l’arbitro Irrati ha espulso l’ascolano Fossati per un brutto fallo. Il Cittadella ha avuto tre buone occasiioni per sfruttare la superiorita’ numerica, ma non le ha colte. Al 16′ st cartellino rosso per il veneto Paolucci (somma di ammonizioni), mentre per proteste e’ stato allontanato anche il tecnico dell’Ascoli Silva. In un finale incandescente, allo scadere dei 5 minuti di recupero, Baselli dal dischetto del rigore ha messo in rete regalando la salvezza al Cittadella.

Il Grosseto nell’ultima partita del campionato di serie B supera il Bari 4-3 (1-2) e chiude la sua esperienza tra i cadetti con un successo. Il Grosseto passa in vantaggio al 17′ grazie a Lupoli ma il Bari prima pareggia con Ceppitelli al 35′ e chiude in vantaggio il primo tempo grazie ad una rete di Caputo (42′). Al 1′ del secondo tempo Fedato porta a tre il vantaggio dei pugliesi ma Coulibaly (4′ st) accorcia le distanze. Piovaccari con un colpo di testa in tuffo fa 3-3 (20′ st) prima che Fanciulli (sedici anni, all’esordio) segnasse il gol del definitivo 4-3 a cinque minuti dal termine.

Chiude con un pari casalingo il Cesena che non rovina pero’ la festa salvezza, gia’ in cassaforte da due giornate, andata in scena al fischio finale dell’arbitro Fabbri.

Entrambi i gol nel primo tempo: alla rete di Tonucci al  28′ ha risposto Ragatzu proprio allo scadere della prima frazione.

Nella  ripresa pochissime le emozioni. Da segnalare l’esordio del diciannovenne Bangoura nelle file bianconere. La Pro Vercelli chiude al penultimo posto con 33 punti, gia’ retrocesso in Lega Pro, dopo un solo anno di permanenza in cadetteria

Spezia e Modena si congedano dal campionato cadetto con un pareggio, 1-1 (0-1) caratterizzato dalla voglia di gol dei bomber Sansovini e Ardemagni. Sono loro i due protagonisti del match del ”Picco”. Ardemagni al 20′ del primo tempo approfitta dell’errato disimpegno di Bovo e davanti a Iacobucci non sbaglia, siglando il vantaggio del Modena e il 23/0 gol stagionale. Il pareggio degli aquilotti arriva a due minuti dal novantesimo, con il solito Sansovini che capitalizza l’assist dalla sinistra di Di Gennaro per battere da pochi passi Manfredini. Nel mezzo, due traverse dei padroni di casa: la prima, al 53′, colpita da Sansovini, la seconda al 78′ centrata con un tiro dalla distanza da Lollo.

La Ternana chiude la stagione con una vittoria casalinga superando 2 a 1 il Padova nell’ultima giornata del campionato di serie B. Una partita giocata in scioltezza da entrambe le squadre ormai salve, con diverse occasioni da una parte e dall’altra. A sbloccare il risultato e’ la Ternana al 4′ con un rigore trasformato da Vitale dopo che Dellafiore aveva atterrato Ceravolo in area. Il momentaneo pareggio del Padova, ancora su rigore, al 4′ della ripresa dopo un fallo di Scozzarella su Rispoli. Dal dischetto segna Cutolo. Definitivo vantaggio della Ternana al 14′ del secondo tempo con Bencivenga, bravo a sfruttare un errore di Trevisan.

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