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Si fa amputare una parte di un dito per partecipare alle Olimpiadi, la storia di Matthew Dawson

La determinazione e la dedizione di alcuni atleti per partecipare alle Olimpiadi sono incredibili, come dimostra il caso di Matthew Dawson, un giocatore di hockey su prato australiano. A pochi giorni dall’inizio delle Olimpiadi di Parigi 2024, Dawson si è ferito gravemente all’anulare della mano destra. Di fronte alla scelta tra un lungo periodo di recupero con un gesso, che avrebbe compromesso la sua partecipazione, e l’amputazione del polpastrello del dito, Dawson ha optato per la seconda soluzione.

Si fa amputare un dito per le Olimpiadi

Questa decisione drastica gli permetterà di competere nella sua terza Olimpiade, dopo aver vinto l’argento a Tokyo nel 2021. Parlando con il media australiano 7News, Dawson ha dichiarato: “Non ho avuto molto tempo per prendere la mia decisione. Ma avevo tutte le informazioni necessarie per prendere questa decisione non solo per poter giocare a Parigi, ma anche per il futuro”. Il suo allenatore, Colin Batch, è rimasto sorpreso ma felice della scelta di Dawson. “Non sono sicuro che l’avrei fatto, ma lo ha fatto, quindi è fantastico”, ha commentato ridendo il tecnico. L’Australia nel 2021 ha perso la finale ai rigori a Tokyo contro il Belgio, mentre a Parigi esordirà contro l’Argentina il prossimo 27 luglio.

Si fa amputare una parte di un dito per partecipare alle Olimpiadi, la storia di Matthew Dawson (foto da video) – Blitz quotidiano

Un esempio di… sacrificio

Questo esempio di sacrificio estremo sottolinea quanto gli atleti siano disposti a fare per rappresentare il loro paese e competere ai massimi livelli sportivi. La storia di Dawson è un potente promemoria della dedizione e del coraggio che caratterizzano gli atleti olimpici.

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Filippo Limoncelli