Tragedia nel mondo del ciclismo abruzzese e italiano. Simone Roganti aveva compiuto 21 anni pochi giorni fa il 25 agosto. Il portacolori della formazione marchigiana Continental MG. K Vis Colors for Peace, è scomparso nella serata di ieri per un malore nella sua casa di Spoltore.
Simone Roganti aveva appena compiuto 21 anni
I soccorsi sono stati immediati ma i sanitari del 118 hanno potuto solo constatare il decesso del giovane ciclista. La tragica notizia della scomparsa di Simone Roganti ha scosso l’intero mondo delle due ruote, lasciando tutti attoniti e senza parole. Roganti sarebbe dovuto partire nei prossimi giorni per andare a correre in Belgio.
Il 15 settembre avrebbe dovuto partecipare al Trofeo Matteotti di ciclismo che si corre a Pescara. Nelle prossime settimane proprio in Belgio avrebbe dovuto firmare un contratto con una squadra Professional e passare professionista. Giovedì 22 agosto scorso era stato ospite a Veló, la trasmissione di ciclismo di Tvsei ideata dall’ex professionista Luciano Rabottini.
La famiglia ha le radici piantate nel ciclismo
L’ultima gara a cui aveva partecipato era stato il 16 agosto al Gran Premio Capodarco di Fermo. Il 15 settembre avrebbe dovuto partecipare al Trofeo Matteotti di Pescara dove aveva già corso lo stesso anno. La famiglia ha le radici piantate nel ciclismo. Il nonno è un dirigente accompagnatore dell’Aran Cucine, formazione abruzzese di ciclismo e lo zio Federico fa parte dello staff della Rcs Sport e voce del servizio radio informazioni delle corse targate Rcs e della Lega Ciclismo.
Il padre Rolando era stato compagno di squadra da giovane di Danilo Di Luca, vincitore del Giro d’Italia e anche lui nativo di Spoltore. Quest’anno si è classificato settimo al Campionato italiano under 23 e decimo al Giro della Valle D’Aosta in forza alla Nazionale Under 23.