Jannik Sinner, 23 anni, ha vinto le Nitto Arp Finals a Torino. Ha battuto in 2 set il tenace americano Fritz. Punteggio inequivocabile: 6-4, 6-4. E’ il primo italiano nella storia a vincere le Finals.
Un trionfo in un palasport tutto esaurito. Per Sinner e il 18esimo titolo della carriera nel circuito, l’ottavo di un 2024 da sogno. E la prossima settimana c’è la Coppa Davis.
Ha detto Jannik: ”Sono contento di come ho gestito il match”. In effetti è stata una partita perfetta con cui ha chiuso il torneo senza nemmeno perdere un set. Pazzesca la sua resa al servizio: 14 Ace e il 75% di prime in campo.
Lo statunitense Fritz ha tentato di ostacolare la marcia trionfale dell’altoatesino puntando sul suo ottimo servizio. Il presidente della Federazione ha detto che le ATP Finals saranno ospitate a Torino fino al 2030. Unanime il commento:” Sinner e spaziale, Fritz solo umano” .
Il livello altissimo di tennis che l’azzurro ha espresso contro un’avversario che ce l’ha messa tutta per rendergli la vita dura ma Tylor si è dovuto inchinare come già si era inchinato agli US Open di New York. Il match è stato spettacolare merito anche dell’americano che a fine gara, che ai micrifoni del Palasport ha elogiato Sinner dicendo che ha un gioco incredibile. E Sinner ha prima di tutto ringrazia il suo team. Poi il publico che in risposta lo ha sommerso di cori e di affetto..
IL FAVOLOSO CAMMINO DI JANNIK SINNER
Il 2024 di Jannik Sinner è stato semplicemente favoloso. È arrivato alle ATP Finals di Torino forte delle vittorie di due Grandi Slam (Australian Open e gli US Open di New York) e del primo posto nel ranking ATP dal 10 giugno; senza dimenticare altri 5 titoli ATP tra cui il Masters 1000 di Miami e l’elogio che in questi giorni gli ha riservato il New York Times (“un fuoriclasse predestinato alla grandezza assoluta”).
Ma alle Finals di Torino ha sorpreso soprattutto la sua condizione atletica ancora brillante nonostante la lunga stagione agonistica oltretutto appesantita da macigni extra-sportivi. Jannik ha sorpreso i più. Al Palasport di Torino ha centrato quattro vittorie in quattro partite; nessun set concesso. Ha piegato De Minaur in 85 minuti,una prima regale in una Arena già carica di passione.
Fritz schiantato
Ha poi schiantato Fritz col 100% di game vinti al servizio e il 77%dei punti vinti con la prima. Quindi ha dominato il russo Medvedev, terza vittoria di fila, tra cori da stadio; partita a senso unico . E Jannik è volato tra le braccia di mamma Siglinde raccogliendo l’abbraccio anche di papà Hanspeter, del fratello Mark e dello zio Florian. È atterrato da extraterrestre sabato sera alla finale delle ATP Finals per il secondo anno consecutivo asfaltando il norvegese Ruud in 68 minuti. Infine il burbero amico Fritz approdato alla finale dopo aver battuto il numero 2 del mondo in tre set ed una battaglia di due ore e mezza.