
Sinner, addio al numero 1: novità clamorosa (Screen Youtube Sky) - Blitzquotidiano.it
Novità per Jannik Sinner e il ranking ATP: c’è l’addio al numero 1, ecco il motivo che lo spinge lontano dal vertice
Per Jannik Sinner è il momento di tornare ad allenarsi. Meno quattro e l’altoatesino potrà impugnare nuovamente la racchetta e calcare un campo di gioco ufficiale. Il 13 aprile sarà il D-Day per il numero 1 al mondo che inizierà la vera preparazione per Roma: dopo il 4 maggio potrà tornare a giocare e il suo nome è già presente nella entry list degli Internazionali.
Tornerà davanti al proprio pubblico e lo farà ancora da numero 1 al mondo. Una sorpresa questa visti i tre mesi di sospensione. Ci si aspettava che Zverev o Alcaraz riuscissero ad approfittare dello stop dell’italiano per prendersi il primo posto in classifica, ma così non è stato. I due sono incappati in un periodo nero, forse schiacciati dalla troppa pressione nei loro confronti.
Ecco allora che hanno iniziato ad avere difficoltà, tanto che in questi due mesi soltanto Alcaraz è riuscito a Rotterdam a portare a casa un trofeo. Ora per Sinner, considerati i risultati dello scorso anno, ci sarà anche l’occasione di allungare ulteriormente in classifica e di questo ha parlato anche Alcaraz, ammettendo che per lui sarà difficile nelle prossime settimane prendersi il primo posto.
Sinner, Alcaraz dice addio al numero 1: “Troppo lontano”
Da Montecarlo, dove è in corso il Masters 1000, Carlos Alcaraz racconta il suo momento difficile e spiega di essere stato travolto dalla pressione.

“Qualcuno credeva che, soltanto perché Sinner fosse fuori, io e Zverev avremmo dovuto vincere tutto e giocare meglio di prima. Questo non era e non è corretto. C’è molto equilibrio e in molti possono arrivare in fondo“. Alcaraz spiega di non essere stato affatto sorpreso di non essere riuscito a diventare numero 1 “anche se molte persone si aspettano che io vinca tutto“.
Lo spagnolo ha quindi aggiunto: “Molti mi chiedevano di approfittare di questo periodo di assenza di Sinner per tornare al numero 1: questa pressione probabilmente mi ha ucciso, in qualche modo“. Quindi l’ammissione che nel breve periodo sarà complicato scalzare Sinner, almeno per lui: “Anche se non sta giocando, sono troppo lontano da lui e sulla terra non avrò chance di risalire“.
Getta la spugna, dunque, Alcaraz, almeno per adesso. O forse è soltanto un modo per togliersi di dosso la pressione che negli ultimi due mesi lo ha schiacciato e impedito di rendere al massimo.