Sinner d’acciaio. Nemmeno il tempo di gustare la vittoria al torneo di Vienna (il decimo titolo della carriera) che il 22enne altoatesino è da lunedì 30 ottobre a Parigi-Bercy, iscritto al prestigioso torneo che fa parte della categoria ATP TOUR Masters 1000 nell’ambito dell’APT Tour 2023.
Si gioca al Palazzo dello Sport di Parigi-Bercy dal 30 ottobre al 5 novembre. Teatro degli incontri la Accor Arena , un impianto sportivo coperto polifunzionale che si trova nel quartiere parigino di Bercy. Nell’ultimo 1000 stagionale sono in palio gli ultimi posti per Torino. Sinner non vuole fermarsi, Djokovic torna dopo 2 mesi e si allena con Alcaraz. Fra un paio di settimane ci saranno le Finals di Torino. Non c’è un momento di pausa.
Il torneo di Bercy nel corso degli anni ha spesso riservato grandi sorprese grazie alla sua particolare collocazione in calendario: la maggior parte dei giocatori arriva a fine ottobre con poca benzina nelle gambe e senza particolari motivazioni, con la fatica accumulata nel corso di una dura e lunga stagione e con le vacanze alle porte. Dal 1994 solamente Djokovic è riuscito a vincere il torneo parigino 2 volte consecutivamente e in generale, scorrendo l’Albo d’Oro, troviamo tutta una serie di nomi sorprendenti che a Bercy hanno acceso la loro carriera, che l’hanno coronata o che invece si sono semplicemente fermati lì.
Come al solito il torneo di Bercy mette in palio gli ultimi, decisivi punti per la qualificazione alle ATP Finals. Già 5 i tennisti certi di essere a Torino (Djokovic, Alcaraz, Medvedev, Sinner e Rublev) con Tsitsipas che ha quasi staccato il biglietto per l’Italia nonostante una stagione piuttosto mediocre. Al settimo posto troviamo Zverev (3505 punti) mentre l’ottavo posto è attualmente occupato da Rune (3290 punti) che, dopo aver annunciato la nuova collaborazione con Boris Becker, la scorsa settimana a Basilea è tornato finalmente a vincere dei match a livello ATP. Completano la Race l’americano Fritz (3100) e il polacco Hurkacz (3075).
A soli 3 giorni dal trionfo austriaco Jannik torna in campo direttamente ai sedicesimi in virtù del numero 4 del seeding. Il torneo è molto importante per il cammino dell’azzurro. Dice Paolo Bertolucci ex CT azzurro:” La vittoria nel torneo di Vienna conferma lo status di top player ormai raggiunto da Jannik Sinner che va giustamente considerato uno dei 4 grandi protagonisti della stagione insieme a Djokovic, Alcaraz e a quel Medvedev sconfitto in finale nell’appuntamento austriaco.
È stata una partita di una intensità sovrumana con scambi durissimi che hanno richiesto uno sforzo fisico clamoroso a entrambi i contendenti. Sinner ha vinto questo scontro titanico perché ha dimostrato di possedere, accanto a una condizione fisica eccezionale, una più solida tenuta mentale rispetto al russo”. Dopo Torino c’è subito la Coppa Davis.
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