Per il tennista italiano spunta fuori l’ipotesi che prima non era presa in considerazione: può succedere realmente
Cosa accadrà a Jannik Sinner nel 2025? La domanda non è campata in aria considerato quel che attende il numero 1 al mondo.
Si fa riferimento al caso doping e al fatto che proprio nelle prime settimane del 2025 dovrebbe arrivare la sentenza del Tas di Losanna sul ricorso presentato dalla Wada. L’agenzia mondiale antidoping ha chiesto la squalifica per uno o due anni di Sinner per la positività al clostebol riscontrata ad Indian Wells. Questo in attesa dell’entrata in vigore del nuovo regolamento (gennaio 2027) che è stato pensato proprio per evitare casi come quelli che riguardano i leader del tennis attuale: Sinner e la Swiatek.
Intanto però si procederà con le norme attuali ed il rischio per l’italiano di subire una squalifica non è poi così remoto, almeno stando alle sensazioni che hanno diversi esperti. In particolare nelle ultime ore si è aggiunto anche un giudizio che potrebbe stravolgere tutto per Sinner.
Sinner, l’ipotesi di Forget: “Sanzione retroattiva”
Finora si è parlato di un possibile stop, anche breve, per Jannik Sinner, ma Guy Forget avanza una ipotesi particolare: la sanzione retroattiva.
L’ex tennista francese, in passato anche capitano della Nazionale transalpina, ha parlato proprio dei casi che riguardano Sinner e Swiatek nel corso di un’intervista a Tennis Actu. “Si tratta di temi delicati – le sue dichiarazioni – . La lotta al doping deve essere fatta con la massima fermezza, ho però l’impressione che ci sia un forte grado di sofisticazione nei test: si può trovare un cucchiaino di zucchero in una piscina olimpionica“.
Forget continua la sua analisi e spiega che molti giocatori oggi fanno uso di integratori e vitamine e che non è poi così difficile assumere elementi inquinati in maniera consapevole: “È una tragedia assoluta per gli innocenti – afferma –. Mi sono immedesimato nei panni di un atleta positivo ad una sostanza in quantità infinitesimale. Dirà: “Mi sarà impedito di vivere la mia passione?”
Una situazione che riguarda appunto i casi Sinner e Swiatek, con l’altoatesino che potrebbe però subire una sanzione particolare: “Non dubito della sua buona fede – dice in riferimento al numero 1 ATP –, alcuni dicono che non subirà sanzioni e che verrà assolto. Sarà però dura se dovesse esserci una sanzione retroattiva“. Un’altra ipotesi dunque da tenere in considerazione, attendendo la decisione del Tas di Losanna e sperando che il caso venga chiuso senza alcuna conseguenza per Sinner.