Continua a far discutere il malessere accusato dal tennista italiano durante il match degli ottavi di finale contro Rune: spunta un’altra verità
Problema alle spalle e sul campo lo ha dimostrato abbondantemente. Sinner ha risposto annientando in tre set De Minaur a chi alimentava dubbi sul suo stato di salute. Logico averli dopo quanto accaduto lunedì scorso, durante la partita contro il danese Rune.
Negli occhi di tutti ci sono ancora le immagini del malessere che ha costretto il numero uno al mondo a richiedere l’intervento dei medici degli Australian Open. Sinner seduto e tremante è un’immagine che ha fatto scalpore e destato perplessità sulle condizioni fisiche del campione altoatesino. Dubbi e perplessità spazzate via, come dicevamo, dal campo e dalla splendida affermazione ai quarti di finale contro l’australiano.
Resta però il mistero su quanto successo a Sinner durante quegli interminabili minuti che hanno spaventato tutti. Si rincorrono le possibili spiegazioni sul malore dell’italiano, indiscrezioni alimentate anche dal silenzio che ha scelto Sinner sull’argomento. Non è voluto entrare nei dettagli, ha preferito lasciare da parte l’argomento e concentrarsi sul campo. C’è chi però, all’interno del suo staff, ha provato a far capire quel che era accaduto.
Sinner, Vagnozzi spiega il malore
Simone Vagnozzi, uno dei coach di Sinner, ha parlato in sala stampa a Melbourne raccontando un po’ come ha vissuto quei momenti e cosa è realmente accaduto. Se Sinner ha spiegato di essersi sottoposto ad analisi che non hanno individuato nessun problema organico, Vagnozzi racconta quel che realmente accaduto la mattina del match contro Rune al risveglio.
“Lunedì Jannik si è svegliato sentendosi stanco. Non stava bene, aveva mal di testa e di mal di pancia – ha affermato l’allenatore – . Abbiamo deciso di non farlo riscaldare per risparmiare energie“. Le cose però sono precipitate anche a causa delle condizioni meteorologiche. “Con il caldo e l’umidità, è andato in sovrasforzo – ha continuato Vagnozzi – e questo gli ha causato nausea“.
Da qui tutti i sintomi che ha evidenziato il campione italiano, con l’intervento dei medici che ha avuto successo. Dopo i 10 minuti negli spogliatoi, Sinner è tornato in campo in condizioni molto migliori ed è riuscito a fare proprio il match. Nei giorni successivi, le condizioni di Sinner sono ulteriormente migliorate, come dimostra ampiamente il successo ottenuto ai quarti di finale. Tutto quindi è finito bene, con il 23enne che ha superato il malessere ed è tornato ad essere lo schiacciasassi che tutti conosciamo.