Sinner e Sonego ai quarti di finale degli Australian Open, primo Slam della stagione. All’alba di lunedì (ora italiana) Jannik e Lorenzo hanno messo a segno una magia: l’altoatesino ha piegato in quattro set il temibile danese Rune; il piemontese, sempre in quattro set, ha demolito l’americano Tien centrando un traguardo mai raggiunto prima. Ora ai quarti di finale se la vedrà con Shelton.
Jannik, missione compiuta
Jannik ha battuto il talentuoso Holger Rune, col punteggio di 6-3, 3-6, 6-3, 6-2. Sinner ha dato una dimostrazione di grande forza tecnica e morale. Ha anche superato un momento molto difficile nel secondo parziale a causa di un improvviso malessere. Alla fine della fiera con la testa l’azzurro ha fatto la differenza e i limiti di Rune, nel caso specifico, si sono visti tutti. Sinner ha ammesso nell’intervista post match, al microfono di Jim Courier: ”E’ stata una partita difficile, ma sapevo che Holger aveva giocato tante partite lunghe. L’obiettivo era rimanere lì, servire bene e sfruttare la chance in risposta. Devo ringraziare il pubblico, è stato fondamentale e il 90% di questa vittoria è merito loro”. Poi ha aggiunto: ”È stata una mattinata strana, non mi sono neanche riscaldato. Sapevo che sarebbe stato un match complicato, ma ho giocato bene, servito benissimo e fatto vedere tanti colpi di qualità. Questo mi ha dato fiducia. Quando sono rientrato nello spogliatoio il medico mi ha dato un grande supporto e questo certifica quanto sia eccellente l’organizzazione di questo torneo”. Nel prossimo turno, il n.1 del mondo giocherà contro il vincente della sfida tra l’australiano Alex de Minaur e l’americano Alex Michelsen.
Mai visto un Sonego tanto brillante
Il tennista torinese si è sbarazzato dell’americano Tien col punteggio di 6-3, 6-2, 3-6, 6-1 centrando un traguardo mai raggiunto prima. Per la prima volta nella sua carriera è volato ai quarti di finale degli Australian Open. Ora ci sono 2 azzurri tra i magnifici 8 del tabellone maschile di Melbourne. Nella storia questo era successo solo una volta, nel 2022, quando con Sinner c’era Matteo Berrettini che fu poi stoppato in semifinale da Raf Nadal.
Sonego, reduce da un 2024 un po’ deludente per uno come lui, ha sorpreso tutti ancora una volta, sfruttando al meglio una parte di tabellone che ha visto l’eliminazione della testa di serie Medvedev, battuto proprio da Tien. Adesso, a quasi 29 anni, al suo 26esimo Slam, Sonego è riuscito a centrare i suoi primi quarti di finale in un major. Sonego è il sesto italiano a riuscire a entrare tra i magnifici 8 di Melbourne: prima di lui c’erano riusciti De Stefani, Pietrangeli, Caratti, Berrettini e ovviamente Sinner. Ora dovrà vedersela con lo statunitense Shelton che ha passato il suo turno contro Monfils. L’azzurro ha dominato la scena con 58 colpi vincenti, quasi il triplo rispetto al bottino dell’avversario (21) e la bellezza di 20 ace. Tien ha tenuto botta per 90’ poi il suo serbatoio è rimasto vuoto e Sonego ha giocato sul velluto. A fine match ha detto: ”Non so cosa dire, è un risultato incredibile. In questo torneo c’è sempre una atmosfera splendida e io sto cercando di godermi ogni momento senza pensare al prossimo avversario che sarà tosto. Ora voglio solo godermi questo risultato”.