
Sinner, ennesima sentenza: cosa è successo (Screen Youtube Tie break) - Blitzquotidiano.it
Per il tennista italiano arriva l’ennesima sentenza che non può far piacere: ecco cosa è accaduto nelle ultime ore
Ancora il numero 1, almeno per un altro mese poi si vedrà. Jannik Sinner non ha perso la testa del ranking nonostante non scenda in campo dalla finale degli Australian Open.
Merito del grande vantaggio accumulato nell’ultimo anno dai diretti rivali, ma anche dei passi falsi di Zverev e Alcaraz che, almeno finora, non sono riusciti ad approfittare della sospensione di tre mesi dell’altoatesino. Ora che iniziano i Masters 1000 americani (Sinner ne perderà altri due, oltre a Indian Wells e Miami), si entra nella fase decisiva per capire se e quando arriverà il sorpasso in classifica.
Non sarà facile per Zverev e Alcaraz riuscire a recuperare così tanti punti da mettere la freccia sul campione italiano, ma l’idea dei due è proprio quella di fare filotto e prendersi la testa nel ranking. Quando poi tornerà Sinner lo contro diventerà diretto ed allora ci sarà da assistere ad un bello spettacolo. In particolare tutti indicano in Alcaraz e lo stesso Sinner i due tennisti che occuperanno la scena nei prossimi anni e i paragoni con l’epoca dei big three si sprecano. A questo riguardo però lo spagnolo è netto: la sentenza del numero 3 al mondo non sembra avere scappatoie.
Sinner, Alcaraz netto: “Non siamo come i big three”
Federer, Nadal e Djokovic hanno segnato un’epoca, scritto la storia del tennis e non sarà possibile emularli. Lo dice in maniera molto netta Carlos Alcaraz parlando ai microfoni del “El Nuevo Dia”.

Il tennista spagnolo, che potrà sfidare proprio Djokovic ai quarti di Indian Wells, non crede che la rivalità con Sinner possa toccare le vette toccate dai big three: “Djokovic, Nadal e Federer hanno fissato l’asticella del tennis e di ciò che si può fare a un livello astronomico – le sue dichiarazioni -. Esistono molti giocatori che sono capaci di vincere i Grandi Slam, di battere i migliori. Giovani tennisti, compreso me, che possono davvero lottare per grandi cose“.
Altro, e ben differente, è però replicare quanto fatti dai tre fuoriclasse: “Se parliamo della rivalità fra Djokovic, Federer e Nadal – continua Alcaraz – , la verità è che sarà impossibile ripeterla. Io e Sinner, avremo i nostri duelli, farò anche splendidi confronti con altri grandi giocatori, ma una rivalità come la loro sarà impossibile da raggiungere“.
Lo spagnolo dunque archivia il paragone ed attende per sfide all’ultimo respiro il ritorno di Sinner. Magari rubandogli il numero 1.