Per il tennista italiano c’è una dichiarazione che stupisce e preoccupa allo stesso tempo: la frase mette in allarme
Tutta Italia ai piedi di Jannik Sinner. Il talento di San Candido continua la sua marcia inarrestabile sul campo da gioco e conferma di essere il miglior tennista del momento.
Del resto al numero 1 al mondo non ci si arriva per caso e non ci si resta così tanti mesi se non si è un campione: Sinner lo è, anche fuori dal terreno di gioco, continuando ad essere quel bravo ragazzo che ha incantato le platee del mondo intero. Difficile non volergli bene, anche se qualche ‘nemico’, soprattutto negli ultimi mesi, è spuntato fuori.
Fin troppo facile riferirsi a Kyrgios con l’australiano che ha approfittato del caso doping per spargere veleno sul tennista italiano. Attacchi continui ai quali Sinner ha sempre scelto di non rispondere in maniera diretta, facendo parlare il campo. Lì dove non ha praticamente avuto mai rivali in questo 2024 che ora vuole chiudere con il botto rappresentato dalla vittoria alle Atp Finals. L’affare clostebol però non può non agitare i sogni del 23enne ed ora l’ultima frase crea un po’ di allarme.
Sinner, Binaghi teme la squalifica: “C’è un po’ di paura”
Il caso è quello ormai noto a tutti e che tiene banco da mesi. La positività riscontrata durante il torneo di Indian Wells a marzo, il procedimento dell’Itia che si è chiuso a luglio con la non squalifica di Sinner, la decisione della Wada di presentare ricorso al Tas di Losanna chiedendo lo stop per uno o due anni dell’italiano.
Il Tribunale svizzero deciderà tra qualche mese e l’attesa è carica di ansia, come dimostra anche il presidente della Federtennis Angelo Binaghi che non nasconde la sua preoccupazione per il verdetto. Nel corso di un’intervista al ‘Corriere della Sera’, il numero 1 della Federazione parla proprio del caso doping: “Tutto il mondo è convinto che sia stato solo un incidente e che con Sinner, giovane di grande correttezza e intelligenza, non bisogna parlare di doping“. Questo però non cancella i timori: “Non nascondo – l’aggiunta di Binaghi – che trattando di un giudizio di terzi, un po’ di paura ce l’ho“.
È la stessa paura condivisa dai tifosi di Sinner che non vogliono però rovinarsi l’anno magico del campione italiano. Lo stesso campione che in campo dimostra di saper nascondere molto bene le preoccupazioni che lo accompagnano in questi mesi tanto belli per le vittorie, quanto complicati per quel che è accaduto. C’è l’ATP Finals da vincere, i timori per il caso doping possono anche attendere.