Trionfo alle ATP Finals per il numero 1 al mondo che ha chiuso un anno all’insegna dei primati: statistiche impressionanti
Imbattibile. Jannik Sinner appare ormai così agli avversari: alle ATP Finals non sono riusciti a strappargli neanche un set, con l’italiano che ha potuto finalmente celebrare il suo primo trionfo in ‘casa’.
Il pubblico lo ha accolto da campione e lo ha salutato da campione: percorso netto per il numero 1 al mondo che ha vinto per 2-0 tutti gli incontri disputati a Torino, facendo esplodere di entusiasmo l’Inalpi Arena. La vittoria contro Fritz nell’atto conclusivo del torneo dedicato ai migliori otto tennisti dell’anno è stata il coronamento di un percorso che ha visto il 23enne di San Candido imporsi come il migliore al mondo.
Un riconoscimento che arriva in primo luogo dagli avversari, quasi rassegnati al termine degli incontri con lui. Ingiocabile Sinner che nel 2024 ha perso sei partite sulle settantasei disputate, con un ruolino di marcia negli ultimi tre mesi impressionante: 26 vittorie e una sola sconfitta (contro Alcaraz in finale a Pechino). Il suo è stato l’anno dei record e i primati hanno portato anche ad una diversa considerazione di lui.
Qualche numero per far capire la grandezza dell’annata vissuta da Sinner: 11.830 punti ATP, 8 titoli vinti, 70 partite vinte, 17 successi contro i top 10, questo tanto per dare un assaggio.
Poi si entra nel dettaglio ed allora Sinner può vantarsi di essere il primo italiano a diventare il numero 1 al mondo, ma anche il primo atleta azzurro a vincere la ATP Finals. Inoltre era dal 1986 che un tennista non vince il torneo senza perdere neanche un set (allora ci riuscì Lendl). Non basta? Di record se ne possono trovare ancora molti come l’essere il primo tennista nato nel 2000 a conquistare le Finals oppure il più giovane nell’era Open a vincere Australian Open e Us Open in una singola stagione, oltre che il primo italiano ad aver vinto due Slam nello stesso anno.
Un trionfo anche dal punto di vista dei ricavi, ovviamente. Ed allora il 2024 di Jannik Sinner gli ha fruttato anche guadagni, soltanto di montepremi, pari a circa 21,5 milioni di euro, cifra che poche altre volte si è vista nella storia di questo sport. Record su record che hanno avuto il merito di ‘oscurare’ la vicenda doping e anche far cadere sotto silenzio i gossip sulla possibile rottura con Anna Kalinskaya.
Tutto messo a tacere, almeno per il momento, davanti ad un campione che ha fatto scoppiare la tennis-mania in Italia ed ha conquistato anche il resto del mondo dove la stampa celebra il ‘maestro’ Sinner.