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Sinner in ansia: la notizia è appena arrivata

Per Jannik Sinner non arrivano buone notizie: la sua preoccupazione cresce, c’è un timore che potrebbe concretizzarsi

Ancora qualche giorno di riposo per Jannik Sinner prima del rush finale. Dopo la vittoria su Alcaraz in Arabia Saudita, il numero 1 al mondo ha scelto di saltare l’ATP 500 di Vienna, dove lo scorso anno trionfò, per farsi trovare più riposato al Masters 1000 di Parigi-Bercy e alle Finals in programma a novembre a Torino.

È proprio l’appuntamento italiano quello sul quale punta di più Sinner che vuole infrangere il tabù che non lo vede mai vincente davanti al pubblico amico. Partirà da favorito a Torino, anche se dal punto di vista mentale non sarà libero da pensieri. A turbare il campione di San Candido, neanche a dirlo, è la questione doping con la Wada che ha presentato il ricorso al Tas di Losanna per far ribaltare la decisione dell’Itia di non squalificarlo.

La Wada ha chiesto 1 o 2 anni di stop e le motivazioni del Tas di Losanna per la squalifica della Halep hanno creato qualche preoccupazione tra i tifosi di Sinner. Ad aggiungere ansia ad ansia c’è un’ipotesi che potrebbe concretizzarsi nel momento del giudizio sul caso che riguarda il tennista italiano.

Sinner, Bertolucci ha una paura: “Sentenza politica”

È Paolo Bertolucci a dire la sua opinione sul caso Sinner e sul prossimo pronunciamento del TAS  di Losanna.

Bertolucci alla presentazione della docu-film di Una Squadra
Sinner, Bertolucci ha una paura: “Sentenza politica” (ANSA) – Blitzquotidiano.it

Una sentenza che non arriverà prima del mese di febbraio, considerati i tempi e tutti i passaggi burocratici da espletare, ma che potrebbe rappresentare una vera mazzata per l’intero movimento tennistico. Bertolucci a ‘OA sport’ spiega il suo punto di vista: “Spero che in questa storia non venga fuori la politica e che stiano agli atti, a ciò che è accaduto, a quanto ha deciso l’Itia”.

L’ex capitano dell’Italtennis continua: “Di Sinner non parla male nessuno, tranne due scemi (il riferimento è soprattutto a Kyrgios, ndr). La mia paura è che la Wada voglia far sentire la sua voce, dopo il passo falso dei nuotatori cinesi“. Una ipotesi che preoccupa non poco Bertolucci: “Se fermi il numero 1 al mondo vai su tutti i giornali e pensano così di ripulirsi”.

Una sentenza politica è quella che preoccupa Bertolucci per il caso Sinner, una sentenza che possa ripulire la faccia della Wada. La speranza è che, invece, da Losanna arrivino buone notizie per tutto il tennis, italiano e non: uno stop per Sinner rappresenterebbe un problema per il movimento a livello mondiale.

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