La sconfitta a Wimbledon, il forfait olimpico: grandi discussioni su Jannik Sinner e c’è un aspetto che preoccupa
A saperlo che essere numero 1 al mondo significasse anche essere continuamente al centro delle polemiche. Qualcuno ha anche provato ad avvisare Sinner sul pericolo da evitare, soprattutto in merito alla sua relazione con Anna Kalinskaya, ma il 22enne altoatesino sarà rimasto ugualmente spiazzato dal clamore suscitato da ogni suo passo.
Una situazione che ha toccato l’apice proprio dopo l’annuncio dell’assenza al torneo Olimpico a causa di una tonsillite. Un forfait che ha tirato fuori il peggio da parte di tifosi e commentatori, con insinuazioni gratuite (e in qualche caso offensive) sulle cause del problema che ha colpito il tennista italiano.
In troppi hanno fatto un collegamento pretestuoso tra lo stato di salute di Sinner e la sua relazione con la Kalinskaya, tirando fuori anche le vacanze in Sardegna che i due si sono concessi proprio dopo la delusione inglese.
Una vacanza legittima, per una coppia che aveva la necessità di staccare la spina e ricaricarsi, senza che questo possa rappresentare un capo d’accusa per nessuno dei due. Invece per qualcuno è stata proprio la vacanza sarda la causa del forfait a Parigi di Sinner: una ipotesi che ha sollevato la reazione indignata anche dei media russi e c’è qualcuno che ha tirato fuori un aspetto a cui pochi hanno fatto caso.
La vacanza che Sinner si è concesso con la sua fidanzata Anna Kalinskaya è finita sotto accusa, ma a difendere la coppia di tennisti è scesa in campo non soltanto la stampa russa, ma anche l’ex tennista Svetlana Kuznetsova.
La connazionale della Kalinskaya non ha usato mezzi termini per bollare come senza senso le critiche ricevute dalla nuova coppia del tennis mondiale, ma ha anche fatto un confronto con quanto accaduto con Carlos Alcaraz.
Anche lo spagnolo, infatti, dopo aver vinto il Roland Garros, si è concesso qualche giorno di relax ad Ibiza, lasciandosi andare al divertimento con gli amici. Una vacanza che però non ha avuto lo stesso clamore di quella di Sinner: “Se Carlos non avesse vinto Wimbledon – si chiede l’ex tennista – la gente si ricorderebbe della sua vacanza a Ibiza?”
Probabilmente sì, la risposta sottintesa dalla Kalinskaya che punta il dito contro i critici di professione, contro chi vede del ‘marcio’ in ogni cosa. Anche una semplice vacanza, di due ragazzi giovani che hanno l’unica colpa di essere anche dei tennisti di alto livello.