Jannik Sinner gioisce per la vittoria degli Us Open, ma fa i conti con l’ennesima accusa: questa è quella che fa più male
Nessuno come lui. Jannik Sinner si è iscritto nel ristretto elenco dei grandi del tennis mondiale e lo ha fatto a modo suo. Fritz dominato dall’inizio alla fine e Us Open portati a casa, il secondo grande slam della sua carriera.
Una carriera che è ancora lunga e che può regalare altre soddisfazioni al campione italiano che può tornare a sorridere dopo un periodo decisamente negativo. Un periodo caratterizzato da continue polemiche, con Sinner che ha dovuto mostrare tutta la sua forza mentale per resistere alle accuse cadute sul suo capo. Il caso doping è lì a ricordargli quanto ha dovuto soffrire in questi mesi, quanto ha dovuto faticare per restare concentrato sul campo, anche se la gioia di giocare se n’era andata.
Ora è tornata, anche se intorno a sé continua ad esserci bufera. Passi per le continue accuse di Kyrgios, ormai diventato noioso nel ripetere lo stesso ritornello, passi anche gli attacchi a sfondo sessista rivolti alla Kalinskaya sempre da parte dell’australiano, ma l’ultima accusa Sinner non se l’aspettava proprio.
Sinner, anche Pennetta si schiera: “Un bel disastro”
A dire la sua sulla questione doping è anche Flavia Pennetta, ex tennista italiana, vincitrice anche lei degli Us Open nel 2015.
La moglie di Fabio Fognini nel corso di un’intervista a ‘Il Giornale’ esprime il suo malcontento per come è stato gestito il caso Sinner da parte delle autorità tennistiche. Ovviamente precisa che “nessuno ce l’ha con Jannik“, ma le sue parole sono un atto d’accusa al sistema. “Sono certa che sia stato un incidente – le sue dichiarazioni in merito alla positività – ma credo che il sistema abbia cannato“. Secondo Pennetta questa è la sensazione generale tra i giocatori, “che non tutti siano trattati allo stesso modo“.
Insomma, il dubbio che fa aleggiare l’ex tennista è che Sinner abbia ricevuto un trattamento di favore in quanto numero 1 al mondo: “Non è una questione personale contro di lui, ma è contro il sistema che in questo caso non si è comportato come sempre“. Così la Pennetta esplicita tutta una serie di domande che, a suo dire, sono senza risposta: “È giusto che ora sia sempre così? Cambieranno le regole? È stato così perché era in ballo un numero uno del mondo e magari c’era la pressione degli sponsor?“. Interrogativi che la portano a dare un giudizio marcatamente negativo su quanto accaduto: “Un bel disastro“.