Sinner è forse lo sportivo italiano del momento, tuttavia le critiche non mancano neanche nei suoi confronti: l’attacco è pesante.
Al momento, Jannik Sinner è probabilmente l’atleta italiano più importante in assoluto. Ci sono campioni indiscussi e indiscutibili come Francesco Bagnaia in MotoGP, è vero, ma ciò che è stato in grado di fare il classe 2001 nel 2024 è davvero indimenticabile.
Il tennista nato a San Candido il 16 agosto è primo nel ranking ATP, impresa che nessun altro tennista italiano aveva raggiunto in precedenza. Si tratta anche del più vincente, con due Grandi Slam e quattro Masters 1000 conquistati, dell’era Open.
Questi incredibili risultati sportivi lo rendono già adesso fra i giocatori italiani di tennis più forti di sempre, quindi parliamo davvero di un fuoriclasse della racchetta. Lui come ogni altro personaggio pubblico, però, non è esente da critiche: di recente, infatti, è stato pubblicamente attaccato in televisione.
Sinner, attacco in televisione: ecco perché
Questa volta è arrivato un commento direttamente da Maurizio Crozza nei confronti di Sinner, noto satirico italiano, che nel suo programma Fratelli di Crozza ha fatto notare che il tennista italiano gestisce delle società a Montecarlo. La critica – per quanto ironica – è legata al fatto che queste società sono esentasse, ovvero – come suggerisce la parola – compeltamente esenti dal pagamento di tasse. Le parole di Crozza hanno fatto tanto discutere in rete, ma come stanno davvero le cose?
Queste società risulterebbero avere sede a Palais Armida, edificio di undici piani vicino al confine con la Francia. Non ci sono molte informazioni a riguardo, ma a quanto pare – secondo il Sole 24 Ore – sono tutte registrate negli uffici della Fcg-Gifour Fiduciaire: si tratta della fiduciaria di Giuseppe Gianni. La prima azienda a essere costituita è stata la Foxera Holding, fondata il 21 settembre 2022; in seguito è capitato alla Foxera Re Monaco, alla Scp Foxera Re Italy (ma in questo caso l’associazione a Sinner è tutta da confermare) e infine la Foxera Fin.
L’invidia del successo.
Il successo dell’invidia. #Sinner non guadagna che pochi spicci in Italia mentre i suoi proventi gli vengono elargiti all’estero da persone e società ricche e floride.A #Montecarlo ci è andato anni fa per potersi allenare coi migliori perché credeva… pic.twitter.com/JbbQBPYzat
— Leonardo Gallo (@LeonhardHahn) November 10, 2024
Ma, al di là della presenza a Monaco, Sinner va contro la legge? Riguardo a questo argomento, è bene fare chiarezza. Giuridicamente parlando, queste aziende sono tutte SCP (Società Civili Private). Non essendo società commerciali, beneficiano di un regime che presenta meno obblighi. Inoltre l’oggetto sociale è uguale per tutte queste aziende, e le operazioni sono tutte di carattere prettamente civile. Stando così le cose, è chiaro che Sinner (o chi per lui) non sta violando alcuna legge. Se poi venisse evidenziato qualche dettaglio in qualsiasi modo anomalo o ambiguo, le cose cambierebbero. Ma non basta la presenza a Montecarlo – paradiso fiscale a tutti gli effetti – per accusarlo o addirittura condannarlo. Per quanto, ci teniamo a specificarlo, la questione avanzata da Maurizio Crozza è più che legittima.