Sinner positivo e già assolto. È vero, Jannik è stato contaminato da uno spray al clostebol (steroide anabolizzante) usato dal suo fisioterapista. Parliamo di tracce infinitesimali, qualcosa come meno di un miliardesimo di grammo.
La Itia ( International Tennis Integrity Agency ) lo ha subito scagionato non ritenendolo “ ne’ colpevole ne’ negligente”. Giocherà gli US Open. Resta l’ombra della responsabilità oggettiva, peraltro prevista dalla normativa antidoping, secondo la quale un giocatore deve vigilare anche sui comportamenti dei membri del suo team.
Imputato il suo fisioterapista Giacomo Naldi, 34 anni, con Jannik dall’ottobre 2022 dopo essere stato per 6 anni nello staff della VIRTUS Bologna. Accertata la sua superficialità, ma nessun dolo. Sinner puntualmente scagionato. Giusto.
Le tappe della vicenda
Tutto è cominciato il 10 e 18 marzo con i test fuori gara a Indian Wells, prima di Miami. Controlli meticolosi. In aprile Sinner risulta positivo per cui viene sospeso 2 volte. Jannik fa appello e può giocare a Montecarlo e a Madrid. A Ferragosto la sentenza del Panel: assolto. Martedi 20 agosto il comunicato dell’agenzia per l’integrità del tennis. Il campione e’ risultato del tutto incolpevole. Ma, vista la responsabilità oggettiva, a Sinner sono stati sottratti 400 punti e il montepremi (290.000 euro) della semifinale di Indian Wells, il torneo in cui è stato effettuato il primo test.
D’altra parte va ricordato che la quantità infinitesimale di Clostebol non poteva avere alcun effetto dopante. Cioè non poteva in alcun modo migliorare le prestazioni dell’atleta. Comunque la sanzione che il campione ha ricevuto è ritenuta credibile e proporzionata. Ora contro la sentenza di assoluzione l’agenzia mondiale antidoping e il CONI possono ricorrere al Tas. Vedremo.
Va sottolineato che l’Itia ha già comunicato che non si appellerà contro la sentenza. Il caso è di fatto chiuso. Forse. Un portavoce della Wada ( agenzia mondiale antidoping)ha anticipato che “ non presenterà appello”. Comunque ha 21 giorni di tempo per farlo. Ha aggiunto il portavoce.”L’agenzia valuterà attentamente la documentazione e come in tutti i casi si riserva di presentare appello”.
Sinner va gestito meglio
Nessun dubbio, il campione di San Candido va gestito meglio. Va protetto. I suoi 15 Tornei Atp vinti lo reclamano. Sinner ha vinto il suo primo Slam a Sofia il 14 novembre 2020. Nel 2021 ne ha vinti altri 4 ( Melbourne, Washington,Sofia, Anversa), nel luglio 2022 ha vinto lo Slam di Umag. Nel 2023 altri 4 Slam: Monpellier, Toronto, Pechino, Vienna. Quest’anno è esploso infilando altri 5 Slam: Australian Open, Rotterdam, Miami, Halle, Cincinnati. È il n. 1 al mondo meritatamente. Una semplice pomata non deve e non può fermare la “ volpe rossa”.