Il rifiuto del campione italiano ha fatto molto rumore ed è diventato oggetto di polemica: ecco cosa è accaduto
Non c’era mercoledì al Quirinale Jannik Sinner, ha preferito il riposo alla cerimonia davanti al Capo dello Stato. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ospitato le nazionali maschili e femminili di tennis, vincitrici rispettivamente della Coppa Davis e della BJK, ma tra gli ospiti non era presente il personaggio più atteso, il numero 1 al mondo.
Una scelta dettata dalla necessità di riposare dopo gli sforzi fatti per vincere nuovamente gli Australian Open. Uno stress mentale e fisico che ha pesato anche sulla salute del campione italiano, costretto a ricorrere alle cure mediche negli ottavi contro Rune per un virus che lo ha debilitato.
Ora che è riuscito nell’impresa di vincere due volte consecutivamente a Melbourne, Sinner ha scelto di ascoltare i medici che gli hanno prescritto assoluto riposo per qualche giorno. Ecco perché ha rinunciato alla partecipazione all’ATP 500 di Rotterdam, dove pure l’anno scorso aveva vinto. Ecco perché ha rinunciato anche a presenziare alla cerimonia al Quirinale. Un ‘no’ al Capo dello Stato che ha fatto molto rumore, sollevando inevitabili polemiche.
Sinner e il no al Quirinale: quante polemiche
Numerose la critiche ricevute da Sinner per non essere andato da Mattarella insieme ai compagni di Nazionale. In molti sono tornati a battere sul tasto del mancato legame con l’Italia, del poco attaccamento di Sinner al proprio Paese. Una polemica ormai vecchia e stantia che, in realtà, è stata contraddetta dai fatti.
C’era Sinner nelle due coppe Davis vinti nel 2023 e nel 2024 ed ha dato il suo contributo per portare il tricolore sul tetto del mondo. Lo stesso tricolore che sventola in alto ad ogni sua vittoria e anche in cima al ranking ATP. Inutile dunque continuare con questo tipo di polemiche, anche perché – mai come in questo caso – la realtà dei fatti è sotto gli occhi di tutti.
Tutti, infatti, hanno potuto vedere quanto è stato male Sinner a Melbourne. Tutti si sono spaventati nell’osservare il campione altoatesino incapace di fermare il tremolio delle mani, bianco in viso e bisognoso delle cure mediche. Una scena che difficilmente sarà dimenticata e che è probabilmente la testimonianza più lampante di quanto il tennista abbia effettivamente la necessità di staccare la spina da tutto per recuperare energie. Nessun caso dunque, solo la necessità di un meritato riposo per chi la bandiera dell’Italia la sta portando in alto ormai da anni.