Il tennista italiano ha declinato un invito importante e sarà assente dopo il trionfo in Australia: il motivo è davvero sorprendente
Riposo assoluto. Jannik Sinner ha ricevuto questo diktat dai medici dopo il trionfo gli Australian Open. Una vittoria che è costata tanto in termini di energie spese per il campione azzurro, vittima anche di un malore durante gli ottavi di finale.
Ora il coach Cahill ha spiegato che il malessere accusato da Sinner era dovuto ad un virus che ha colpito a turno tutto il team del numero 1 al mondo e che poteva portarlo anche al ritiro. Così, per fortuna, non è andata, ma certamente l’italiano ha ora la necessità di recuperare energie e concedersi qualche giorno di relax.
Spina staccata e niente ATP 500 di Rotterdam, ad esempio, anche se il torneo olandese non è l’unico appuntamento che Sinner ha deciso di saltare. Ieri il campione di San Candido era atteso, insieme alla squadra di Davis e di BJK, al Quirinale dal Presidente Sergio Mattarella, ma ha preferito declinare l’invito. Il motivo ufficiale è nella raccomandazione dei medici di osservare un periodo di riposo assoluto in questi giorni per recuperare dallo stress accumulato in Australia.
Ma secondo qualcuno non è questa la realtà che si cela dietro il no di Sinner a Mattarella: ci sarebbe un altro motivo alla base della scelta di non presentarsi al Quirinale.
Sinner, niente Quirinale: il motivo svelato da Bertolucci
L’ex tennista e capitano dell’Italtennis Paolo Bertolucci ha voluto dire la sua su Jannik Sinner e si è soffermato anche sul no alla cerimonia al Quirinale dedicata al tennis.
In un’intervista a ‘Rai RadioUno’ Bertolucci ha affermato: “Sinner detesta sicuramente queste cerimonie. È stato in clausura molto tempo e quindi vorrà riposarsi qualche giorno per poi ripartire a mille“. Lo farà probabilmente dall’ATP 500 di Dubai, ma intanto la sua assenza al Quirinale non è passata sotto silenzio e ha alzato un polverone di polemiche: “Certo dire di no al presidente della Repubblica…– commenta Bertoluacci – sono delle scelte personali, diciamo così“.
Da Mattarella però sono arrivati comunque i complimenti per il trionfo australiano: “Sono due successi straordinari (il riferimento è alla Coppa Davis e alla BJK, ndr), ma non unici: le Olimpiadi sono state un momento eccezionale con l’oro di Sara Errani e Jasmine Paolini nel doppio e il bronzo di Lorenzo Musetti nel singolo. E questo nuovo anno – ha affermato il Presidente della Repubblica – è iniziato bene con la seconda vittoria di Sinner all’Australian Open. Complimenti“.